Jesi-Fabriano

Jesi, progetto Edison: l’iter procede, l’Assemblea del no organizza il flash mob

L'azienda ha depositato in Provincia risposte e controdeduzioni al centinaio di osservazioni sul suo progetto per un impianto di trattamento rifiuti anche pericolosi alla Zipa. L'Assemblea permanente Stop Edison in Piazza della Repubblica

Jesi, via dell'Industria
Jesi, via dell'Industria

JESI – Edison Next ha regolarmente depositato in Provincia, alla scadenza di fine marzo, le proprie risposte e controdeduzioni alle osservazioni sul suo progetto per un impianto di trattamento rifiuti anche pericolosi da realizzare alla Zipa che erano state presentate da enti e semplici cittadini. Ora l’iter del procedimento prevede, nell’arco di un mese, la convocaizone della conferenza dei servizi, dalla durata normativa di 90 giorni. Erano state circa un centinaio le osservazioni al progetto pervenute in Provincia, cui fa capo il procedimento di Paur per l’autorizzazione o meno all’impianto.

Procede intanto anche la mobilitazione dei contrari al progetto. «Nonostante – fa sapere l’Assemblea permanente Stop Edison Jesi – la diffusa opposizione della città contro l’impianto proposto da Edison Next Recology – classificato come industria insalubre, la cui realizzazione è prevista a Jesi in zona ZIPA con una superficie di 26.400mq (quasi tre ettari), l’iter autorizzativo procede e la multinazionale non si ritira. Di certo però non si ritirerà neppure la vasta mobilitazione della comunità cittadina a difesa della salute e del territorio. L’ASSEMBLEA PERMANENTE STOP EDISON, dalle ore 18.00 in poi, Venerdì 4 Aprile, sarà in piazza della Repubblica per ribadire un chiaro e netto NO ALL’IMPIANTO e rilanciare in ogni forma possibile l’opposizione della città. Tutte e tutti sono invitati a partecipare portando pennelli e colori. Sarà stesa una stoffa di più di venti metri per scrivere a chiare lettere, collettivamente, che la nostra città DICE NO!».