JESI – «Il mio sguardo è rivolto al solo interesse della nostra città. Seguiremo questo percorso e tutti gli approfondimenti che dobbiamo fare, senza che sia preordinata alcuna scelta». Lo dice il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, in merito all’impianto per trattare rifiuti e bonificare terreni che Edison ha chiesto di realizzare alla Zipa. «Questo – aggiunge il sindaco – impongono sia le norme del procedimento amministrativo, che la responsabilità politica. Ribadisco ancora che nessuno ha autorizzato nulla né può farlo da solo, per fortuna».
«Il 18 luglio – prosegue Fiordelmondo – sarà l’avvio formale di un approfondimento aperto con la città, che per quanto mi riguarda potrà avere come sbocco anche una forma di consultazione della popolazione, come previsto dall’art 13 del nostro statuto comunale. Ogni scelta alla quale sarà chiamato il consiglio comunale dovrà essere il prodotto di tutto quanto avremo raccolto dalla complessità che siamo chiamati ad affrontare in questo procedimento. Per Jesiamo e la minoranza sarà inoltre una doppia occasione utile: approfondire finalmente un tema oggettivamente complesso nell’interesse di cittadini e cittadine, e scoprire l’esistenza anche di strumenti di coinvolgimento popolare, offerti dallo statuto del Comune di Jesi e da loro sempre, con cura, evitati».
L’opposizione civica ha intanto annunciato una campagna di volantinaggio – 20mila copie che saranno consegnate nelle cassette postali della città – contro l’impianto Edison.