JESI – È scaricabile on line da questa settimana il questionario rivolto ai ragazzi e alle ragazze di Jesi per conoscere il loro rapporto con la Biblioteca planettiana e capire quali possono essere i temi di interesse su cui focalizzare l’attenzione nell’ambito del progetto “Giovani in Biblioteca: Frequenze e scene di pace”, finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
Il progetto ideato dal Comune e ritenuto meritevole di contributo per oltre 100 mila euro, ha l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del libro e di rendere le biblioteche luoghi ricreativi ed inclusivi, rispondenti al loro bisogno primario di socialità, che vede l’aggregazione e la condivisione come fondamentali momenti di integrazione e di crescita personale. Centralità viene anche data al valore della memoria, in particolar modo con la valorizzazione della figura del pacifista, jesino d’adozione, Edmondo Marcucci (del quale la Planettiana conserva il fondo librario ed archivistico).
Con i risultati del questionario, in collaborazione con Costess e Associazione Teatro Pirata, da settembre partiranno le attività rivolte ai ragazzi dai 14 ai 19 anni, spaziando da corsi di lettura e dizione a rappresentazioni teatrali, dalla selezione di testi e musica alla creazione di una postazione radiofonica mobile.
Tra gli obiettivi del progetto, inoltre, sempre nell’ottica di realizzare un luogo sempre più familiare ed accogliente (soprattutto per le giovani generazioni), è quello di costruire, per la Planettiana, una nuova Brand Identity ed una segnaletica più innovativa e piacevole.
Nell’occasione si ricorda che, grazie al progetto “Giovani in Biblioteca” l’orario estivo della Planettiana è ampliato. La Salara, sala di pubblica lettura a scaffale aperto, è sempre aperta (il lunedì con orario continuato dalle 9.00 alle 17.00, dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, il sabato solo la mattina) mentre le sale studio al primo piano effettueranno l’orario 9.00-13.00, dal lunedì al venerdì.