JESI – Progetto “Mappet” sta per “Modello Assistenziale Personalizzato e di Prossimità supportato da azioni di Empowerment Tecnologico”: coinvolti in quella che il direttore dell’Asp Ambito 9 Franco Pesaresi definisce una iniziativa «per l’invecchiamento attivo e la prevenzione, con l’obiettivo di preservare il più a lungo possibile l’autonomia della popolazione anziana», sono Cooss Marche in quanto ente capofila, appunto l’Asp 9 coi suoi 21 Comuni e il Comune di Falconara (Ambito 12), Cambiamenti Impresa sociale e l’associazione Afam.
In campo, per dare risposte e contrastare vulnerabilità sociale e fragilità, ci sono strumenti sociali e esercizi riabilitativi per la stimolazione cognitiva sulla piattaforma web Intellica; il supporto a familiari e caregiver fornito da esperti; consulenze specialistiche con professionisti (nutrizionisti, fisioterapista, psicologo, podologo e altro ancora, gratuite le prime tre sedute), iniziative di comunità e una figura di riferimento – una psicologa nel ruolo di “community manager” – che presso Asp può indirizzare e orientare gli utenti tra l’offerta. Il tutto con piani di assistenza individualizzati e personalizzati e consentendo all’anziano di restare presso il proprio domicilio, in condizione di sicurezza, attraverso la facilitazione dell’accesso ai servizi.
Il progetto, budget di 325mila euro, è finanziato da Fondazione Cariverona e co-finanziato dagli enti partner. «Il target che ci siamo dati per il nostro Ambito è di circa 60 utenti, 30-35 colloqui sono già stati sostenuti – dice Sara Molinari, responsabile area anziani dell’Asp – da settembre il via ai servizi ma il sito mappet.it del progetto è già attivo e cittadini e associazioni, queste ultime anche proponendo loro iniziative, possono da luglio iscriversi». E d’altro canto, dice la presidente Asp Gianfranca Schiavoni: «I dati sull’invecchiamento della popolazione ci pongono la sfida di dare sostegni sempre più adeguati alla fascia over 65: domiciliari, residenziali e semiresidenziali, di comunità».
«Mappet – ricorda Filippo Triccoli, responsabile sviluppo e marketing Cooss Marche – consente una presa in carico a 360 gradi, con una piattaforma digitale cui l’utente, da solo o col supporto di un familiare o caregiver, può accedere per cercare e trovare servizi». In programma anche la messa a disposizione di tablet per agevolare il ricorso a Mappet.