Jesi-Fabriano

Jesi, protocollo Comune- Ast: «Riaprire il parcheggio all’ex ospedale»

Nel documento si parla dei terreni comunali su quali realizzare Ospedale di Comunità e Casa della Comunità vicino al nosocomio Carlo Urbani ma anche dell'area del vecchio complesso sanitario demolito in viale della Vittoria

Area ex ospedale, Jesi

JESI – Mettere di nuovo a pubblica disposizione il parcheggio nell’area dell’ex ospedale fino a che non sarà avviata la demolizione pure del vecchio laboratorio analisi, ultima parte rimasta in piedi del complesso destinato all’abbattimento. Lo prevede il Protocollo di intesa fra Comune di Jesi e Azienda Sanitaria Territoriale, comproprietari dell’area rispettivamente per circa il 12% e circa l’88%.

Il Protocollo che saranno chiamati a firmare il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e l’attuale commissario dell’Ast Nadia Storti si concentra in particolare sul diritto gratuito di superficie che il Comune cederà su terreni di sua proprietà in via Aldo Moro, nella zona dell’attuale ospedale Carlo Urbani, perché vi si realizzino i previsti Ospedale di Comunità e Casa della Comunità ai quali sono destinati 7,3 milioni di fondi Pnrr. Ma si parla anche dell’area dell’ex Ospedale civile di viale della Vittoria.

Si impegna infatti l’Ast a «condividere con l’Amministrazione Comunale di Jesi gli obiettivi e i contenuti del Piano di recupero dell’area immobiliare dell’ex ospedale del Viale della Vittoria, prima del formale deposito di un qualsiasi elaborato progettuale, dando corso ad un confronto tra le rispettive figure tecniche di riferimento ed i rappresentanti dei due Enti». E inoltre, l’Ast sarà anche chiamata a «porre in essere le condizioni tecniche affinché in una porzione dell’area, in attesa del completamento della demolizione e ricostruzione degli edifici, possa essere allestito un parcheggio provvisorio, operativo sino all’inizio della demolizione della palazzina ex laboratorio analisi fermo». Con costi di realizzazione del parcheggio a carico del Comune.

I posti auto su viale della Vittoria erano stati resi disponibili per alcuni anni fino al via, nella primavera 2021, della demolizione. Recente la richiesta di alcuni operatori commerciali della zona di riaprire l’area di sosta.