JESI – Una rapina si è consumata nel tardo pomeriggio di sabato ai danni della Tabaccheria di via Minonna, civico 37, alle porte della città. Ad agire, un uomo solo descritto come alto e giovane, piuttosto agile che è entrato in azione a volto scoperto e senza guanti. Erano circa le 19 quando l’uomo, approfittando dell’assenza momentanea del titolare della tabaccheria – che si trovava nel magazzino – ha aperto la cassa arraffando il denaro che vi era custodito. Ma proprio in quel momento, il titolare è intervenuto e trovandosi di fronte il bandito ha reagito cercando di bloccarlo. Per tutta risposta, il malvivente lo ha spinto facendolo cadere ed è fuggito via con circa 400 euro che aveva trovato in cassa.
Abbiamo ricostruito quei drammatici momenti proprio insieme al titolare della Tabaccheria, Ermanno Cesarini, che da tre anni ha rilevato l’attività in via Minonna. «Ero nel retrobottega e stavo sistemando quando ho sentito dei rumori, così sono andato a vedere e ho trovato quel tizio con le mani sulla cassa…è successo tutto in pochissimi secondi, lì per lì non ho neanche realizzato. Poi ho cercato di fermarlo, ma mi ha spinto e cadendo sono rimasto impigliato nella tenda del magazzino…». Intanto il bandito era fuggito verso i giardini del quartiere. «Non l’ho visto in faccia, solo di spalle perché l’ho inseguito – dice ancora il coraggioso tabaccaio – ma era velocissimo, l’ho perso…».
Una residente dirà poi agli agenti del Commissariato che quello stesso bandito aveva cercato di rubarle la macchina, essendosi accorto che lei stava per partire… ma scaltra, la donna aveva avuto una reazione costringendolo a fuggire. Sul posto, le Volanti del Commissariato di Jesi che hanno avviato le indagini del caso e sentito alcuni testimoni. Le indagini sono in corso. Se qualcuno avesse notato movimenti sospetti o si fosse imbattuto in un uomo alto in fuga in direzione della scuola primaria e dei giardini, contatti il 112. Ogni elemento o segnalazione può risultare utile a indirizzare le indagini.