JESI – Resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale, tanto che per bloccarlo e condurlo alla ragione, i Carabinieri hanno dovuto far uso dello spray al peperoncino.
Con queste accuse un giovane jesino di 28 anni è stato arrestato nella notte di venerdì 23 dicembre.
Mentre i militari del Radiomobile in servizio di controllo sul territorio stavano transitando, intorno alle 2 del mattino, in via Gallodoro, notavano due giovani che stavano camminando, uno dei quali alla loro vista lasciava subito cadere qualcosa a terra.
La pattuglia, insospettita, procedeva così ad una verifica della situazione e proprio il 28enne una volta avvicinato dai Carabinieri dava in escandescenze avventandosi contro di loro tanto che i militari erano costretti a utilizzare lo spray al peperoncino per immobilizzarlo ed evitare ulteriori problemi da parte del giovane. Il quale, tratto in arresto, veniva condotto in caserma. L’involucro del quale aveva tentato di disfarsi conteneva due dosi di cocaina.
Per lo jesino veniva successivamente disposta dal magistrato la remissione in libertà, non avendo precedenti, ma segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti.