Jesi-Fabriano

Jesi, reati continui ai danni dei coetanei: avviso orale del Questore per i due giovani in carcere

Si tratta di un italiano e di un soggetto di origine siriana: avevano reiterato delitti contro la persona e il patrimonio, utilizzando un modus operandi violento e spregevole per intimorire i giovani della zona

Una veduta del centro storico di Jesi

JESI – Si sono resi protagonisti di alcuni, spiacevoli, episodi avvenuti a Jesi e per i quali il Comando Compagnia di Jesi ha provveduto a deferirli. Sono stati inoltre sottoposti alla misura cautelare personale della custodia in carcere.

Questa mattina il Questore ha emesso nei loro confronti la misura di prevenzione dell’avviso orale: si tratta di un soggetto italiano di circa 20 anni e di un soggetto di origine siriana di circa 20 anni. Avevano reiterato diversi delitti contro la persona e contro il patrimonio in danno di coetanei ed utilizzavano un modus operandi violento e spregevole per intimorire altri giovani della zona, frequentavano pregiudicati e svolgevano attività lavorative saltuarie. Per tutti questi motivi sono stati ritenuti socialmente pericolosi, in grado di reiterare le loro condotte che generano allarme sociale e che pongono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica. 

Per arginare la reiterazione di queste condotte questa mattina il Questore Capocasa, con le misure di prevenzione emesse, li ha immediatamente invitati a cambiare condotta di vita e ad assumere un atteggiamento rispettoso della legge, avvisandoli che, in caso di inottemperanza, si darà luogo all’applicazione di una misura più grave ed afflittiva.

Il Questore Capocasa: «Rimane sempre costante e continuo l’impegno della Polizia di Stato e delle altre FF.OO. per  garantire ai nostri concittadini la vivibilità del nostro territorio, restituendo sicurezza e civiltà. Nessuna tolleranza nei confronti di chi delinque».   

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