JESI – Jesi si conferma per l’ottavo anno consecutivo tra le migliori mense scolastiche italiane, guadagnando il quarto posto nella classifica 2022-23 redatta da Foodinsider, l’Osservatorio istituito per promuovere e rendere visibili quei modelli di mensa che non hanno l’obiettivo di saziare, ma di nutrire, educare, creare sviluppo economico e sociale. Rispetto allo scorso anno, il servizio mensa della nostra città, gestito da JesiServizi, guadagna una posizione tra i 58 centri monitorati in tutta la penisola, con un rating cresciuto da 168 a 181 punti. Davanti a Jesi, nell’ordine Fano, Cremona e Parma.
Le ragioni del prestigioso riconoscimento sono da ricercare, oltre che nella qualità delle derrate e dei piatti proposti, nella scelta operata da Jesiservizi, d’intesa con la Commissione Mensa, di attribuire al pasto di mezzogiorno – pari ad una produzione giornaliera di 1500/1600 pasti – una valenza non solo nutritiva, ma anche di educazione dei bambini ad una sana alimentazione.
L’educazione alimentare passa attraverso la scelta di prodotti biologici, Dop locali e, per quanto possibile, a chilometro zero, ma, soprattutto, attraverso la realizzazione di progetti educativi, rivolti ai bambini, condotti nelle scuole che stimolino la loro curiosità e l’attenzione verso cibi sani e nutrienti.
La strategia è stata quindi completata con un’app dedicata ai genitori che, attraverso contenuti multimediali, permette la consultazione dei menu, fornisce consigli di educazione alimentare, sostenibilità ambientale e giochi educativi.
Tuttavia la scelta di dare spazio e centralità nel menu anche a prodotti come il pesce fresco dell’Adriatico o i legumi trova un ostacolo nel rifiuto che i bambini a volte oppongono a cibi che non fanno parte della loro dieta abituale. Secondo il report redatto da Foodinsider, in Italia il 35% dei bambini rifiutano il cibo a priori, mentre il 31% di loro ha paura di assaggiare nuovi piatti e solo il 14% sembra mangiare con gusto.