Jesi-Fabriano

Jesi ricorda l’intellettuale cattolica Anna Civran

Venerdì 5 maggio, ore 17.30, la città che l'ha accolta e dove ha frequentato la scuola secondaria vuole ricordarla nella sala dell’ex II Circoscrizione in via San Francesco. Tra i presenti, Italo De Curtis, Giuseppe Elia, presidente nazionale del Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic)

JESI – Il lavoro del padre l’ha portata a Jesi, da qui ha mosso i primi passi nel gruppo della Federazione universitaria cattolica italiana fino ad assumere ruoli a livello nazionale. Anna Civran è venuta a mancare lo scorso anno, è sepolta a Jesi.

Anna Civran

Venerdì 5 maggio, ore 17.30, la città che l’ha accolta e dove ha frequentato la scuola secondaria vuole ricordare questo personaggio nella Sala dell’ex II Circoscrizione in via San Francesco. Storica personalità di intellettuale e di credente, Civran è stata definita dall’ex Ministro della salute, Renato Balduzzi come “Una delle figure più note e significative degli intellettuali cattolici italiani degli ultimi settant’anni”. Anna Civran si trasferì a Jesi, dal Friuli, nel 1936. Nel 1967 viene nominata vice-presidente del Movimento laureati e partecipa al processo di riforma degli statuti dell’Azione cattolica italiana. Ha insegnato materie letterarie in molte scuole delle Marche, poi all’Istituto romano per la storia d’Italia dalla Resistenza al fascismo, fino a concludere la carriera in un liceo classico della Capitale. Partecipò attivamente alla nascita del Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic). Dopo la sua morte, avvenuta a Roma l’8 novembre 2016, la salma è stata tumulata nel cimitero di Jesi. A ricordarla venerdì, saranno Italo De Curtis, Carlo Cirotto, già Presidente nazionale del Meic, e Giuseppe Elia, attuale Presidente nazionale. Scopo dell’iniziativa non è un semplice momento commemorativo, ma occasione per ripensare, attraverso questa figura storica, l’impegno ecclesiale nella cultura, guardando la nostra realtà locale e i forti cambiamenti in atto.

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