JESI – Rifiuti ingombranti e di ogni genere in via Baracca, una strada privata che sbocca in via Luigi Pieralisi, a due passi dal parcheggio Zannoni e dal Parco del Vallato.
Contenitori dei rifiuti che dovrebbero essere, come recitano chiaramente i cartelli, ad uso dei residenti e che invece diventano una discarica a cielo aperto dove chiunque butta di tutto. «Arrivano macchine la sera tardi o la mattina presto – raccontano i residenti – scaricano di tutto: finestre rotte, abbigliamento, materassi, ieri c’era persino un water. Fino a qualche tempo fa il mercoledì c’erano gli ispettori ambientali, dei quali da diversi mesi non c’è più traccia. Non sappiamo se questo servizio, che effettivamente serviva come deterrente, sia terminato né perché. Quello che fa più arrabbiare è che il centro ambiente dove andrebbero portati questi rifiuti, non è distante».
Al Cirr33, Consorzio Intercomunale Vallesina-Misa, spiegano che il personale capace di dare informazioni sul servizio nella giornata odierna non è disponibile, pertanto il problema è rimandato a domani, giorno in cui i residenti sono pregati di chiamare nuovamente per avere informazioni. Gli ispettori ambientali, grazie al lavoro dei quali erano state elargite anche sanzioni in passato, avrebbero il compito di controllare la raccolta effettuata dalle famiglie e dagli operatori economici, verificare lo stato di pulizia e igiene del territorio, segnalare i comportamenti illeciti, al fine di consentire alla Polizia municipale di irrogare le relative sanzioni, offrire un supporto informativo ai cittadini e alle aziende e monitorare le attività rese dal Gestore dei servizi di igiene urbana.