Jesi-Fabriano

Jesi, presentati i risultati del progetto “Occupability”: i partecipanti hanno tutti trovato il loro percorso professionale

Il Progetto Occupability è realizzato dalla Regione Marche in collaborazione con il Centro per l’Impiego di Jesi, il Laboratorio delle Idee e la Fondazione Caritas

Occupability, la presentazione dei risultati del progetto

JESI – Le dieci persone che hanno partecipato alla sperimentazione hanno tutte trovato il proprio percorso occupazionale e di vita: è questo il risultato più importante del Progetto Occupability, realizzato dalla Regione Marche in collaborazione con il Centro per l’Impiego (CPI) di Jesi, il Laboratorio delle Idee e la Fondazione Caritas, i cui risultati sono stati presentati questa mattina 10 luglio proprio al CPI di Jesi (AN).

«Il mondo del lavoro è in continuo cambiamento- ha sottolineato l’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi – ci sono settori alla ricerca di personale ed altri che risentono della crisi. Ma tutti coloro che cercano un lavoro e coloro che invece lo hanno, devono confrontarsi con la formazione continua per affrontare le sfide imposte dalla digitalizzazione. Su questo stiamo lavorando molto come Regione, attraverso i Centri per l’Impiego e gli Enti Formatori: il Progetto Occupability punta a prendere per mano e accompagnare chi deve entrare o rientrare nel mondo del lavoro aiutandolo in un percorso di crescita globale».

Occupability, la presentazione dei risultati del progetto

Alla presentazione hanno preso parte, tra gli altri, la direttrice del Dipartimento Politiche Sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione Roberta Maestri, il direttore del’Ente Formatore “Laboratorio delle Idee” Sergio Mustica, il responsabile del CPI di Jesi Pierluigi Santarelli, e poi counselor e orientatrici. Quattro dei partecipanti al progetto hanno inviato una loro testimonianza video o scritta per condividere la loro esperienza. 

Occupability si inserisce tra la fase della presa in carico da parte del Centro per l’Impiego o dell’Agenzie per il Lavoro e il momento in cui vengono proposti concretamente corsi di formazione professionalizzante o colloqui di lavoro. Questo periodo diventa il momento per accrescere la consapevolezza di se’ e migliorarsi, sviluppare competenze trasversali, confrontarsi e condividere la propria esperienza con persone nella stessa situazione. Un “laboratorio” nel quale apprendere ad esempio strategie e tecniche del presentarsi, come preparare un curriculum, ecc.., grazie a counselor e orientatori che seguono i partecipanti individualmente e in percorsi di gruppo per 6 mesi con incontri molto frequenti.  «L’aiuto della Caritas – ha ribadito Sergio Mustica – è stato utile soprattutto per raggiungere i soggetti più fragili e bisognosi di supporto per accrescere la consapevolezza di se’. L’intero percorso non ha richiesto investimenti pubblici ma è stato il frutto di una importante collaborazione».

Roberta Maestri ha sottolineato come la metodologia Occupability potrà essere applicata nell’ambito del programma di “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori” (GOL) che punta a rilanciare l’occupazione e potrà essere attivata in tutti i centri per l’impiego. Ma molti sono i progetti in cantiere grazie al Piano Triennale Lavoro e Formazione della Regione Marche che può contare su risorse importanti, il Programma FSE, il Programma nazionale Giovani, donne e lavoro: verranno attivati anche sportelli di autoimpiego con operatori formati per affiancare chi intende avviare la libera professione.

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