JESI – Una gustosa anteprima di quella che sarà, stasera, la festa al PalaTriccoli in onore del Ct jesino della Nazionale italiana di calcio Campione d’Europa: toccata e fuga nel “suo” quartiere Prato poco fa per Roberto Mancini. Una visita per ammirare, e autografare, il murale che gli è stato dedicato proprio di fronte alla parrocchia e al campo di calcio di San Sebastiano e la grafica celebrativa dell’autobus delle Autolinee Crognaletti che pure lo raffigura, incontrando e ringraziando gli autori.
Per il Mancio, non appena avvistato, è stato il consueto piccolo grande bagno di folla fra autografi e selfie. A riceverlo anche il sindaco Massimo Bacci e l’assessore allo sport Ugo Coltorti, oltre all’imprenditore Daniele Crognaletti e agli artisti autori dell’opera, Federico Zenobi e Nicola Canarecci. Ma a portare il suo saluto c’è stato anche Don Federico Rango, giovane vice parroco di San Sebastiano e “successore” dello storico Don Roberto Vigo che creò l’Aurora Calcio dei primi passi sportivi di Mancini. «Occhio, questa è una parrocchia importante!» ha sorriso con lui il Mancio, per poi passare ad autografare le targhe scambiate con gli autori del murale e ad autografare l’opera e l’autobus Crognaletti.
La giornata per Mancini si era aperta in bici, come ha rivelato la Fondazione Michele Scarponi: «Stasera il ct @mrmancini10 sarà festeggiato dalla sua città natale, Jesi e stamattina ha deciso di prepararsi facendo un giro in bicicletta, con la maglia della Fondazione Michele Scarponi ONLUS e gli amici giusti. Nel gruppo anche @marinobartoletti che stasera converserà con il Mancio per farci rivivere un’estate, sportivamente parlando, stupenda e tutta italiana! Buona pedalata ragazzi!!!».