JESI – Si erano resi responsabili di due danneggiamenti, commessi in sequenza l’uno dopo l’altro, lungo la stessa via del centro storico di Jesi. Ma non avevano notato che le loro azioni delinquenziali erano state immortalate dagli occhi elettronici delle telecamere di video sorveglianza comunali, grazie alle quali la Polizia locale è riuscita a inchiodare due piemontesi e denunciarli per danneggiamento aggravato.
Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi e a seguito delle indagini sono stati denunciati due uomini – entrambi 40enni, piemontesi che si trovavano in zona per lavoro – sorpresi dalle spycam del centro storico a danneggiare un Ape Car e un discendente in rame di un immobile. Gli episodi sono avvenuti in sequenza nottetempo e sono state proprio le vittime a segnalare i danni l’indomani alla polizia locale, che ha provveduto a raccoglierne anche le rispettive querele.
Gli agenti, grazie all’ausilio del sistema di videosorveglianza comunale e avvalendosi anche delle riprese di una telecamera privata, ci hanno messo poco per raccogliere le immagini di entrambi gli episodi dove si vedono chiaramente i due uomini dapprima divertirsi nel rovesciare l’Ape Car, poi lasciando a terra il tubo in rame dell’impianto di climatizzazione di un negozio.
Sempre grazie alle immagini della videosorveglianza, gli agenti hanno anche riscontrato la presenza dei due nei pressi di alcuni pubblici esercizi del centro e questo ha permesso loro, al termine di accurate indagini, di identificarli, facendo così scattare la denuncia e dando modo alle vittime del danneggiamento di essere risarcite.