Jesi-Fabriano

Jesi, rubano cosmetici per un valore di oltre 2mila euro: ladri denunciati

Dalla visione dei filmati, si appurava che i due individui facevano accesso nel supermercato ciascuno con un proprio carrello della spesa

JESI – Nella giornata di ieri, 14 febbraio, al termine di un’articolata attività investigativa, personale di polizia giudiziaria del Commissariato, deferiva in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente, due persone, della Romania, di 21 e 23 anni per il reato di furto aggravato in concorso.

Il fatto

Nel mese di novembre 2023,cil direttore di un noto supermercato cittadino, sporgeva querela contro ignoti che avevano perpetrato un furto di cosmetici ed altri prodotti per la cura della persona per un valore complessivo di 2.240 euro. Gli agenti di polizia, dopo il sopralluogo di rito, acquisivano le telecamere dell’impianto di video sorveglianza dell’esercizio commerciale. Dalla visione dei filmati, si appurava che i due individui facevano accesso nel supermercato ciascuno con un proprio carrello della spesa.

Uno dei due, preparava una busta di notevoli dimensioni collocata nel carrello, riempiendola di prodotti cosmetici e per la cura della persona particolarmente costosi mentre l’altro, si posizionava all’inizio della corsia con gli scaffali per fare il palo, per avvisare l’eventuale arrivo di clienti o di personale in servizio al centro commerciale. Una volta riempita la busta, i due complici si separavano per poi ricongiungersi in corrispondenza di altra corsia dove uno dei due provvedeva ad occultare la grossa busta colma di cosmetici con un giubbotto. Dopo tale operazione, i due con i carrelli al seguito fuggivano a gambe levate attraverso un varco per le emergenze. Fuori ad attenderli, altro complice a bordo di un veicolo Ford focus nel quale salivano dileguandosi.

Grazie all’attento lavoro di analisi degli investigatori, si riusciva a risalire all’identità dei due uomini, due rumeni, uno dei quali già noto perché deferito per reati similari nei mesi antecedenti e l’altro suo complice con cui era solito frequentarsi. La comparazione fisionomica effettuata dalla polizia scientifica, tra le immagini relative ai soggetti ripresi dalla videosorveglianza e le foto segnaletiche d’interesse, riscontrava oltre ogni ragionevole dubbio che si trattava delle stesse persone. I due rumeni, pertanto, venivano deferiti alla Procura competente per furto aggravato in concorso.