ANCONA – Il grande rugby internazionale, quello del Guinness PRO14, è pronto a sbarcare a Jesi. Il big match del 17° turno del prestigioso torneo d’origine celtica tra Zebre Rugby Club e Southern Kings, infatti, si disputerà il 18 aprile (ore 16) al Carotti, storico impianto della cittadina leoncella.
La formazione parmense affronterà i quotati sudafricani forti di poter contare su un pubblico numeroso e festante per l’occasione. Ad ospitare il tutto il Club Rugby Jesi ’70 che, in quella giornata, festeggerà anche i cinquant’anni della sua attività scendendo in campo contro l’Imola Rugby nel campionato di serie B. La presentazione si è tenuta ieri (martedì 14 gennaio ndr) presso il palazzo della Regione Marche ad Ancona alla presenza di stampa e autorità.
«Siamo orgogliosi di ospitare questo grande appuntamento internazionale – ha confessato il presidente del Club Jesi ’70 Luca Faccenda – In campo ci saranno moltissimi giocatori della nazionale che affronteranno un avversario di valore come quello sudafricano. Intorno allo stadio ci sarà un rugby village perchè abbiamo un’occasione bellissima per far conoscere la nostra regione attraverso il turismo. Daremo a questi ragazzi il massimo supporto, ci sarà anche una gara turistica il sabato mattina e una gara podistica. Chiuderemo la parte relativa a viale Cavallotti e le persone potranno vedere e toccare con mano il nostro sport».
Felicità e soddisfazione anche da parte dell’amministratore unico delle Zebre Rugby Club Andrea Dalledonne: «Ringraziamo per l’ospitalità Jesi e la Regione Marche. Sabato scorso abbiamo vinto a Parigi scrivendo una pagina storica per la franchigia italiana. Franchigia è un termine che sta a significare il raccogliere i migliori elementi del territorio e l’occasione del PRO14 port l’attenzione di tutto il mondo. Dobbiamo sfruttare l’occasione nel migliore dei modi». Per la società parmense erano presenti anche l’ex giocatore della nazionale, oggi tm, Andrea De Rossi e il capitano Tommaso Castello che ha posato accanto al capitano jesino Nicola Pulita.
Non poteva mancare Maurizio Longhi, presidente FIR Marche (Federeazione italiana rugby): «Ringrazio la Regione per aver ospitato questo evento perchè significa aver colto l’importanza di una manifestazione del genere. La strada intrapresa è quella giusta e porterà prestigio al territorio e al rugby». Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Jesi Massimo Bacci: «Oltre alla splendida manifestazione vanno sottolineati anche i cinquant’anni di attività del Rugby Jesi, una realtà che si è sviluppata nel tempo. Il Comune facilita l’iniziativa se questa viene proposta da chi è sul pezzo. Complimenti vivissimi a tutti».
La chiusura è stata affidata al residente della Regione Marche Luca Ceriscioli: «Ringrazio tutti gli organizzatori di questo bellissimo evento. È chiara da parte nostra la volontà di utilizzare lo strumento sportivo per promuovere le Marche, splendida regione. Crediamo in tutti gli sport e li promuoviamo in ogni modo attraverso investimenti e promozioni».