Jesi-Fabriano

Jesi, “Salti di Gioia” per il Festival Pergolesi Spontini e per la 56^ Stagione lirica: fra tradizione e innovazione

Presentati alle Sale Pergolesiane i cartelloni delle due stagioni cuore pulsante dell'arte e della musica in città

JESI – “Salti di Gioia” è il titolo scelto per la 23^ edizione del Festival Pergolesi Spontini al via dal 29 luglio al 26 settembre con 30 appuntamenti diffusi sul territorio. La rassegna anticipa la 56^ Stagione Lirica di tradizione del Teatro Pergolesi, con quattro titoli in cartellone dal 20 ottobre al 17 settembre. Due importanti appuntamenti artistici in cui tradizione e innovazione si contaminano a vicenda, con eventi su tutto il territorio che strizzano l’occhio alla Vallesina e soprattutto ai giovani e giovanissimi.

Alla conferenza stampa di presentazione, l’assessore alla Cultura del comune di Jesi Luca Brecciaroli, il direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini Lucia Chiatti, il direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini Cristian Carrara. Non sono voluti mancare l’assessore alla cultura del comune di Morro d’Alba Alessandra Boldreghini, Daniela Di Corrado Andreoni e Silvana Conti di “ResidArt”, il vice direttore della Bcc di Ostra Vetere nuovo mecenate a sostegno del teatro jesino Sandro Apolloni, Mariella Strappa titolare di “Nuovo spazio studio danza” partner di Social opera, poi Graziano Giacani (titolare della Premiata Fonderia Creativa).

«Il Festival Pergolesi Spontini e la Stagione Lirica sono due dei momenti artistici più importanti della vita della città – dice l’assessore Luca Brecciaroli – per le quali ci lasceremo affascinare da suggestioni: quella di tenere insieme tradizioni secolari legate a Pergolesi e Spontini con le perlustrazioni e contaminazioni contemporanee e approcci a nuovi linguaggi». L’assessore ha sottolineato l’importanza del lavoro fatto con le scuole del territorio per avvicinare gli studenti alla lirica, poiché sono gli spettatori del futuro. Importante anche l’aspetto dell’accessibilità. «Come lo scorso anno – conclude Brecciaroli – quest’anno quattro opere della Stagione lirica, compresa l’opera contemporanea, saranno accessibili a persone con difficoltà sensoriale. Sono iniziative particolarmente importanti che vanno nella direzione della massima condivisione dei momenti artistici».

Lucia Chiatti direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini

Particolarmente entusiasta Lucia Chiatti, direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini: «I numeri, sia per presenze che incassi, sono lusinghieri. Il Covid ha portato maggior entusiasmo e motivazione di venire a teatro. Speriamo di consolidare questo trend anche con il Festival e la Stagione lirica, in cui coniughiamo tradizione e innovazione. La sfida però è anche quella di portare musica, danza e spettacoli dal vivo anche per i bambini». Importante la collaborazione con il Centro studi di Urbania, per la formazione di cantanti lirici e ResidArt, prima rete di residenze artistiche marchigiane, oltre che con le scuole musicali di Jesi e Maiolati Spontini per il coinvolgimento dei ragazzi».

I due cartelloni sono stati dettagliatamente illustrati da Cristian Carrara, direttore artistico della Fondazione. «Più eventi da fine luglio in piazza Federico II, 10 eventi su 30 saranno nei comuni della Vallesina. Lo scorso anno abbiamo tenuto un concerto in carcere, al Barcaglione, quest’anno andremo in un altro luogo di fragilità per andare incontro a chi non potrà esserci. Abbiamo anche immaginato dei concerti in periferia: ci sono tante forme di periferia e vogliamo abitarle. “Salti di gioia” è il tema del XXIII Pergolesi Spontini Festival dal 29 luglio al 26 settembre a Jesi, Maiolati Spontini, Monsano e in Vallesina: 30 appuntamenti nel nome dei due autori, con grandi artisti e giovani talenti, dal barocco al classico, dal jazz al pop: concerti in cantina, operetta, nuovi format di musica-gioco per ragazzi, e ancora danza, letteratura, inclusione. Elio che canta Enzo Jannacci inaugura i grandi eventi in Piazza Federico II. A Maiolati Spontini gli “Spontini Days” e il concerto spirituale nei luoghi dove c’è sofferenza e urgenza di bellezza, nel nome di Gaspare Spontini, guardando al 2024 per i 250 anni della nascita del grande compositore. Il messaggio di pace e fratellanza dello Stabat Mater di Pergolesi in viaggio tra Jesi e Rodi. C’è tanto da vedere e da ascoltare».

Elio

Sarà invece un cartellone all’insegna della tradizione e della sperimentazione con allestimenti realizzati nel laboratorio di scenografia di Jesi, la 56esima edizione della “Stagione lirica di tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi” (dal 20 ottobre al 17 dicembre). I titoli: “Così fan tutte” di Mozart con scene e costumi disegnati da Milo Manara che debutta nella lirica, “Il barbiere di Siviglia” di Rossini con la regia scene e luci di Luigi De Angelis e i costumi di Chiara Lagani (Fanny & Alexander), la prima esecuzione assoluta di “De Bello Gallico” di Nicola Campogrande dai Commentarii di Caio Giulio Cesare, e “La Rondine” di Giacomo Puccini opera mai rappresentata al Teatro Pergolesi. Le quattro opere sono accessibili ad un pubblico di non vedenti e non udenti. Precede la Stagione lirica, a maggio, l’opera a misura di bambino del progetto “Scuola InCanto” e, a luglio, la tournée nei borghi de “Lo Frate ‘nnamorato” di Giovanni Battista Pergolesi.

Festival Pergolesi Spontini: il cartellone

Artisti internazionali e giovani talenti sono protagonisti di 30 appuntamenti diffusi sul territorio, dal barocco al classico, dal jazz al pop, dalla musica sacra all’operetta, dalla letteratura a nuovi format di musica-gioco, dalla “social opera” con disabili e scuole ad un evento di “musica sociale” donata ai più fragili. Tra gli eventi più significativi, il ritorno a Maiolati Spontini degli “Spontini Days” in omaggio al genio di Gaspare Spontini in vista del 250° anniversario della nascita nel 2024, e lo “Stabat Mater” di Pergolesi in tour tra Jesi a Rodi per portare un messaggio di pace e fratellanza tra popoli.

In aumento gli eventi sotto le stelle di Piazza Federico II a Jesi con i concerti dell’Anteprima festival di fine luglio-inizi agosto. Più numerosi, rispetto al passato, sono gli appuntamenti diffusi nella Vallesina (Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Cingoli, Montecarotto, Morro D’alba, Poggio San Marcello, San Paolo Di Jesi, Serra De’ Conti), segnale importante di collaborazione tra enti pubblici e privati nel nome della cultura. Apre l’Anteprima Festival lo spettacolo musicale “Ci vuole orecchio” (sabato 29 luglio ore 21in Piazza Federico II a Jesi) in cui Elio canta e recita Enzo Jannacci, con la regia di Giorgio Gallione e cinque musicisti sul palcoscenico.
Sul palcoscenico sotto le stelle di Piazza Federico II ci sono anche: domenica 30 luglio ore 21 “Songs and Dances” diretto da Marco Attura, nuova commissione del Festival Pergolesi Spontini che propone danze, canzoni e arie celebri da Mozart, Faurè, Gustavino, Mancini e Bloch riscritte per il Times Machine Ensemble (organico di giovani musicisti in residenza) e il violoncello di Erica Piccotti; giovedì 3 agosto ore 21 un grande concerto live di musica leggera con uno dei più importanti cantautori italiani di cui sarà a breve svelata l’identità; venerdì 4 agosto ore 21il concerto “Da Roma a Buenos Aires”, con il carismatico bandoneonista Mario Stefano Pietrodarchi e l’Orchestra Sinfonica del Friuli-Venezia Giulia su musiche di Rota, Morricone, Bacalov e Piazzolla; sabato 5 agosto ore 21 l’evento “Operetta mon amour” con l’Orchestra Sinfonica del Friuli-Venezia Giulia diretta da Romolo Gessi; domenica 6 agosto ore21in “Play Gershwin”, Enrico Pieranunzi al pianoforte, Gabriele Pieranunzi al violino e Gabriele Mirabassi al clarinetto rendono omaggio al pensiero musicale di uno dei più straordinari musicisti di tutti i tempi.

Nicola Campogrande

Tra gli eventi più significativi del Festival, si segnala una nuova esecuzione dello “Stabat mater” di Giovanni Battista Pergolesi, venerdì 8 settembre ore 21 nella Chiesa di San Marco, con il Time Machine Ensemble diretto da Marco Attura. Il progetto rientra nella più ampia strategia della Fondazione Pergolesi Spontini di far diventare la celebre sequenza pergolesiana uno strumento di azioni di diplomazia culturale: simbolo di fraternità e dialogo tra i popoli e le culture, inizia da Jesi il suo viaggio partendo poi per Rodi, dove verrà ospitato, in ottobre, all’interno del “Terra Sancta Organ Festival” in collaborazione e con il contributo di Italiafestival, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Istituto Italiano di Cultura di Atene. Nel pomeriggio, alle ore 18, sarà presentato il libro “Vita breve di un genio. Pergolesi e il suo tempo” di Mariapiera Marenzana e Andrea Frova (Theta Edizioni).

Le celebrazioni del 2024 per i 250 anni dalla nascita di Gaspare Spontini si avvicinano e Fondazione Pergolesi Spontini, Comuni di Jesi e Maiolati Spontini propongono nel 2023 diverse iniziative artistiche e scientifiche per far conoscere la sua opera ad un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo. Dopo l’esperienza dello scorso anno presso il Carcere di Montacuto ad Ancona, si ripropone la musica nei luoghi dove c’è sofferenza e urgenza di bellezza, seguendo l’esempio di Spontini che aveva l’abitudine di organizzare ogni anno un “Concerto Spirituale” destinando l’incasso “per una cassa di soccorso in pro’ de’ membri del teatro poveri”. In questa edizione del festival, sabato 16 settembre ore 11 il concerto vede il pianista Roberto Prosseda esibirsi, gratuitamente, in un luogo di fragilità; lo stesso programma viene presentato da Prosseda in serata – ore 21 – al pubblico del Teatro Pergolesi di Jesi nell’ambito del Concerto “Piano with joy”.

Sabato 23 e domenica 24 settembre, a Maiolati Spontini, gli “Spontini Days” nel corso del quale verranno svelate in prima esecuzione in epoca moderna alcune pagine di una delle più importanti opere di Spontini, l’Alcidor del 1825. Nel programma degli “Spontini Days” è inoltre una caccia al tesoro musicale dedicata ai bambini in collaborazione con Istituto Comprensivo “C. Urbani” di Moie (indirizzo musicale), e la presentazione di due nuovi libri: “Gaspare Spontini. The Berlin years” di Fabian Kolb e Alessandro Lattanzi per la casa editrice LIM Libreria Musicale Italiana nella collana “Studi e saggi”, e “Sulle tracce di Gaspare Spontini. Profilo di un compositore europeo dalla scrittura 1774-1851” di Lucia Benedos e Patrizia Rizzi per Affinità Elettive Edizioni.

Gli Spontini Days saranno, infine, l’occasione per annunciare l’atteso programma delle Celebrazioni Spontiniane 2024 di cui anticipiamo una nuova produzione de “La Vestale” in coproduzione con alcuni importanti Teatri Italiani di Tradizione. Tantissimi gli appuntamenti in programma, al sito: www. www.fondazionepergolesispontini.com

La caccia al tesoro dei bambini