JESI – L’Associazione ImpAct – organizzazione culturale no profit giovanile – ha organizzato per domani, giovedì 15 dicembre, con inizio alle ore 10.15, un incontro online tra Sami Modiano, testimone della Shoah, e gli istituti scolastici della città di Jesi. Coinvolte le classi terze della secondaria di primo grado e tutte le classi della secondaria di secondo grado.
L’incontro, in collaborazione con il Comune, si pone l’obiettivo, oltre che di portare alle ragazze e ai ragazzi la testimonianza diretta di un superstite dell’Olocausto, di ricordare lo jesino di origine ebraiche Giulio Ottolenghi che fu deportato ad Auschwitz il 3 dicembre del 1943 e assassinato il 23 dicembre del 1944, in memoria del quale è stata posta a Jesi una pietra d’inciampo nel gennaio del 2020. La testimonianza dell’ospite si svilupperà partendo dalle domande che verranno poste dagli studenti e dalle studentesse, dopo i saluti degli assessori alla memoria storica Luca Brecciaroli e alle politiche giovanili Emanuela Marguccio e una rapida presentazione di Giulio Ottolenghi e di Sami Modiano. L’incontro si terrà in videoconferenza attraverso la pagina Facebook della Biblioteca Planettiana.