Jesi-Fabriano

Jesi: a San Giuseppe l’addio a Marco “Taxi” Silvestri

I funerali saranno celebrati alla chiesa di San Giuseppe, poi la salma sarà cremata

JESI – Il dolore ha una lunga scia. E quello per la morte improvvisa di Marco Silvestri, 49 anni, conosciuto da tutti come “Marco Taxi”, mancato ieri a causa di una malattia oncologica, è un dolore davvero difficile da accettare per le tantissime persone che gli volevano bene. In queste ore drammatiche tutta la città si stringe ai due figli, alla famiglia, in segno di solidarietà e vicinanza. Marco aveva tanti amici, era ben voluto e amato da tutti per quel suo carattere gioviale, spigliato e propositivo, con un sorriso per tutti e la sua voglia di scherzare, di mascherarsi e di divertirsi, un modo per evadere dai problemi e dalle preoccupazioni. Ha vissuto la malattia, scoperta purtroppo in maniera tardiva, con grande coraggio e riservatezza. Ha combattuto Marco, e ha sofferto tanto per quel male terribile che ogni giorno lo debilitava sempre di più, costringendolo a continui ricoveri in ospedale.

Oggi la sua assenza è un peso grande. Così come grande sarà l’abbraccio della comunità per l’ultimo saluto. La camera ardente è stata allestita alla Casa funeraria Ciccoli e Brunori, già da oggi 16 gennaio sarà possibile fare una visita prima dei funerali, che saranno celebrati domani (venerdì 17 gennaio) alle ore 15 presso la chiesa di San Giuseppe, il suo quartiere. Poi la salma sarà cremata e le ceneri tumulate al cimitero di Jesi. La famiglia ha promosso una raccolta fondi per ricordare il caro Marco, in favore della Croce Verde di Jesi.

«Ciao Marco, ci hai fatti divertire tutti in sicurezza… buon viaggio», uno dei tantissimi saluti che ricordano come Marco Silvestri, con il suo taxi della movida, abbia accompagnato tanti ragazzi verso le discoteche e i luoghi del divertimento, anche sulla riviera romagnola, assicurando loro di arrivare e soprattutto di tornare a casa sani e salvi, anche se avessero bevuto un bicchiere di troppo.

«Ciao Marco, sei stato un grande compagno della movida notturna, hai salvato tante patenti, rip». «Hai salvato tante vite anche te, trasportando i ragazzi dalla discoteca alle loro case con il tuo bel taxi», il ricordo di un operatore della Croce verde. «Ciao Marco, ora corri con il tuo taxi nel cielo e fai divertire anche gli angeli come sapevi fare tu!», «quante trasferte insieme caro amico mio.. è stato un vero piacere conoscerti. Non ti dimenticheremo mai. Buon viaggio». «L’amore non muore in fretta e perciò, piangere significa anche celebrare un’unione profonda. Le lacrime sono gemme del ricordo, tristi, ma risplendenti della luce del passato. Riposa in pace tra gli angeli», il saluto della cugina. «Apprendiamo con dolore e sconcerto che ci ha lasciato davvero troppo presto Marco Silvestri, per tutti Marco Taxi, ex presidente dello storico circolo Arci “Ivo Pasquinelli” di via San Marcello a Jesi, che lui a suo tempo aveva ribattezzato Circolo Arci La Casa di Carte, con l’intraprendente fantasia che lo contraddistingueva. Sentite condoglianze ai familiari e ai tanti amici anche da parte del comitato territoriale Arci Jesi-Fabriano. Buon viaggio Marco», scrive il presidente Ruggero Fittajoli.