JESI – Tre Comuni uniscono le forze per potenziare i servizi in Area Vasta 2. Massimo Bacci, Maurizio Mangialardi e Gabriele Santarelli, sindaci rispettivamente di Jesi, Senigallia e Fabriano, hanno avviato un confronto con regione e Asur Marche per spingere sulle sinergie fra le strutture ospedaliere del territorio. In consiglio comunale, ieri pomerigio (21 marzo), il Primo Cittadino di Jesi ha annunciato la possibile istituzione di un’Unità Operativa Complessa all’ospedale Carlo Urbani. Non ha detto di quale si tratta, ma è probabile che l’investitura riguardi Pneumologia.
Fra le richieste formulate all’azienda sanitaria, la nomina sollecita dei primariati per i quali si può già procedere all’individuazione del direttore, essendo le procedure di reclutamento già espletate, il potenziamento delle tecnologie e l’integrazione del personale nei reparti più delicati, il Pronto Soccorso ad esempio.
In aula consiliare, inoltre, si è parlato anche dell’Università. Il sindaco Massimo Bacci, nell’evidenziare che la chiusura è dipesa dalla decisione della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi di tirarsi economicamente indietro dall’impegno assunto (come confermato dalla regione stessa in risposta a un’interrogazione in consiglio regionale di Romina Pergolesi del Movimento 5 Stelle), ha annunciato la firma di una convenzione con l’università di Camerino, e quattro importanti aziende del territorio (Loccioni, Maggioli, Teamsystem e Apra) per l’avvio di un master in Informatica. Ci si concentrerà infatti sulla formazione post-diploma e post-laurea, coinvolgendo le associazioni artigianali e industriali della zona per agevolare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro.