JESI – Uno sconto del 15% sulla tassa rifiuti per chi pratica il compostaggio domestico. È quanto prevede il Comune per coloro che si sono dotati di una apposita compostiera e trasformano a casa gli scarti organici della tavola e gli sfalci in concime naturale.
I cittadini che intendono avviare la pratica dell’autocompostaggio devono possedere, al momento della presentazione dell’istanza, i seguenti requisiti:
– disporre e/o avere piena disponibilità presso la propria abitazione, nelle immediate vicinanze di un giardino, orto, terreno o spazio idoneo a consentire la conduzione a regola d’arte dell’attività di compostaggio e che offra la possibilità del successivo utilizzo in sito del compost prodotto. La movimentazione dei propri scarti organici dovrà essere effettuata dai soggetti di cui al comma 1 senza pregiudizi di ordine igienico, sanitario e ambientale;
– accedere in maniera costante, abitudinaria, continuativa e non occasionale al luogo in cui vengono effettuati la pratica del compostaggio e l’uso del compost prodotto;
– consentire la piena accessibilità al luogo in cui è effettuata la pratica del compostaggio e l’uso del compost prodotto ai fini delle eventuali operazioni di verifica e controllo da parte degli operatori del Comune e/o degli incaricati dell’ATA Rifiuti o del Gestore del servizio di igiene urbana;
– disporre di un’area adeguata per svolgere l’attività di compostaggio.
Ai fini del conseguimento della riduzione sulla tassa dei rifiuti, l’autocompostaggio deve essere effettuato attraverso le seguenti metodologie:
– composter di tipo “commerciale”, ossia un contenitore areato dotato di coperchio in sommità, dove inserire il materiale, e di uno sportello inferiore per il ritiro del compost maturo;
– cassa di compostaggio o composter “fai da te”, ossia un contenitore coperto realizzato in modo da permettere facile areazione e rivoltamento del materiale;
– buca, cumulo, concimaia, ossia massa di compostaggio senza copertura.
La compostiera, che sia commerciale o artigianale, è un contenitore chiuso atto a ospitare il cumulo degli scarti organici. La capienza dovrà essere relazionata al numero di persone componenti il nucleo familiare e alla estensione delle aree di giardino e orticole a cui è a servizio. Per un corretto funzionamento è indispensabile una buona aereazione laterale e basale del materiale contenuto.