JESI – Rubava la corrente elettrica con uno stratagemma ingegnoso: un filo elettrico attraverso il pianerottolo collegato ad una presa elettrica situata in un sottoscala di proprietà di uno jesino ultrasessantenne, intestatario dell’utenza. E di fatto, colui che pagava le bollette. Nella giornata di ieri (27 Settembre), al termine di una celere attività investigativa, il personale di polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi ha denunciato all’autorità giudiziaria un nigeriano di 23 anni per il reato di furto aggravato di energia elettrica.
A seguito della querela sporta dalla vittima in merito ad un presunto furto di energia, gli agenti del Commissariato di Jesi hanno effettuato nella giornata di ieri un sopralluogo per riscontrare quanto riferito: in effetti hanno appurato che dal sottoporta dell’appartamento del giovane passava un filo elettrico che attraversava il pianerottolo e si collegava ad una presa elettrica sita in un sottoscala di proprietà della vittima, intestataria dell’utenza.
Dalla verifica dell’ultima fatturazione, le spese di energia erano improvvisamente aumentate. Pertanto, personale tecnico ha provveduto a ripristinare il collegamento, disattivando l’energia sul cavo promiscuo. Dalla comunicazione di cessione fabbricati, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità certa dell’autore del reato, un cittadino nigeriano che, una volta rintracciato, è stato denunciato per furto aggravato di energia.