Jesi-Fabriano

Scuola “Cappannini”: fine d’anno scolastico con la Festa della Marina Militare (LE FOTO)

La cerimonia organizzata dall'Anmi, Associazione nazionale marinai d'Italia, ha coinvolto tutti gli alunni. Scanditi dai ragazzi i nomi in sequenza degli jesini caduti in mare. Benedizione della corona d'alloro poi deposta al monumento di viale Martin Luther King

Sventolano i tricolori alla scuola "Cappannini" per la Festa della Marina Militare
Sventolano i tricolori alla scuola "Cappannini" per la Festa della Marina Militare

JESI – Hanno festeggiato due volte gli alunni della primaria “Cappannini” questa mattina, 8 giugno: la fine della scuola insieme alla cerimonia in occasione della Festa della Marina Militare – che cade domenica 10 organizzata dall’Anmi – Associazione nazionale Marinai d’Italia – sezione di Jesi “Nicola Batazzi”.

Cerimonia che doveva tenersi presso il monumento di viale Martin Luther King, dove spicca l’ancora, ma il temporale ha dirottato l’evento nella sala mensa dell’edificio scolastico, predisposta per l’occasione. Tutti gli alunni erano muniti di tricolore, accompagnati dalle insegnanti e dalla dirigente Lidia Prosperi.

Presenti il consigliere nazionale Anmi, Maurizio Pensalfini, il delegato regionale capitano di vascello Cesare Luigi Montesi, il primo maresciallo Raffaele Mancuso, referente della sezione di Jesi, il primo luogotenente Luigi Buono, il presidente del Consiglio comunale, Daniele Massaccesi, Susanna e Nicola Batazzi, il vice comandante della Polizia Locale, Filippo Peroni, Daniele Fancello, presidente provinciale dell’Anpi. I volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri e militari della Guardia di Finanza.

All’alunna Martina Marconi, quinta classe, è toccato il compito di salutare in rappresentanza della scuola mentre altri 15 suoi compagni hanno successivamente scandito in sequenza – accompagnati dal rullo del tamburo e dallo sventolio delle bandierine – i nomi dei 15 marinai jesini caduti in guerra: guardiamarina Nicola Batazzi, marò Mario Gigli, marò Armando Barchiesi, secondo capo Bruno Cerioni, sergente Fortunato Genangeli, sergente Faliero Catani, sottocapo Attilio Barchiesi, fuochista Giuseppe Bianchi, g.m. Marcello Montali, cann. Rolando Cardinaletti, marò Luigi Cercaci, g.m. Piero Ciattaglia, s. capo Mario Bini, secondo capo Nello Angeletti, stv Nello Agostinelli.

Lette anche le motivazioni del conferimento della medaglia d’oro al comandante Luigi Rizzo, eroe della prima guerra mondiale.

Don Paolo Ravasi ha benedetto, infine, la corona d’alloro che successivamente è stata deposta al monumento, sottolineando «L’impegno a costruire la pace per chi ama l’Italia, a iniziare dalle nostre famiglie».

Alcuni momenti della cerimonia