JESI – Prima campanella del nuovo anno scolastico. Ma non alla sede storica della primaria Martiri della Libertà di via Asiago dove, come noto, sono partiti i lavori di adeguamento strutturale e antincendio. Più in generale, le scuole jesine hanno bisogno di oltre due milioni di euro per risolvere le loro criticità più urgenti. È la stima che emerge dalle quattro operazioni che, nelle scorse settimane, il Comune ha segnalato alla Regione per il Piano Triennale 2018-20 e per il Piano 2018 in materia di Edilizia Scolastica, in cerca delle risorse.
Si va dal milione necessario al restauro della scuola media ora “Paolo Borsellino ex Savoia” ai 500 mila euro che servono per l’adeguamento sismico della primaria “Collodi”. Ci sono poi i 300 mila euro per gli interventi richiesti dall’altra primaria “Perchi” e i 280 mila utili a ristrutturare il locale annesso alla scuola dell’infanzia “Negromanti” e renderlo utilizzabile. La Giunta ha a tal proposito approvati i relativi progetti definitivi, nei casi di “Perchi” e “Negromanti”, e di fattibilità per “Savoia” e “Collodi”. Così da farsi trovare pronti se i soldi dovessero arrivare.
La Borsellino ex Savoia, ospitata dall’edificio settecentesco dell’ex Brefotrofio su Corso Matteotti, ha bisogno di un complessivo restauro: miglioramento sismico, sostituzione di infissi e impianti, per un milione totale. Per la primaria Collodi di viale Verdi, dopo la verifica di vulnerabilità, si pensa all’adeguamento sismico e occorrono 500 mila euro. Per un’altra primaria, la Gemma Perchi di via Musone nel quartiere Minonna, la segnalazione dei problemi è di lunga data e recentemente l’assessore ai lavori pubblici Roberto Renzi ha garantito ai residenti del rione una soluzione al massimo per l’inizio dell’anno scolastico 2019-20. Tre gli interventi distinti di cui necessita l’istituto: su fondazioni, copertura e pareti divisorie. Infine la scuola dell’infanzia Negromanti: c’è un annesso da ristrutturare e rendere utilizzabile, occorrono 280 mila euro per eseguire l’intervento.
I lavori in corso alla Martiri della Libertà costeranno intorno a mezzo milione di euro, coperto da un finanziamento del Ministero dell’Istruzione. Si tratta di un intervento di miglioramento, e non adeguamento, sismico. «Il progettista- è la spiegazione della Giunta- ha preferito, anche di concerto con l’amministrazione, tendere ad un intervento di miglioramento sismico. E quindi il coefficiente di sicurezza, che vale 1 nel caso di adeguamento, è dell’ordine di 0,8/0,85. Gli interventi strutturali, estesi a tutto l’edificio, consentono di aumentare il coefficiente notevolmente, passando dall’attuale 0,03 a circa 0,8-0,85». Verrà modificato anche l’aspetto esterno dell’edificio. «Il progetto prevede la creazione di una serie di setti esterni in cemento armato che modificano gli attuali prospetti, senza intaccare la funzionalità esterna e interna dello stabile». Non si andrà oltre l’intervento strutturale. «Le opere previste sono quelle strettamente necessarie per l’adeguamento alla normativa strutturale ed antincendio e quindi- è la spiegazione- non sono previste opere per il miglioramento architettonico». Gli alunni delle 10 classi sono stati trasferiti tra Perchi e Federico II, accompagnati da bus navetta gratuito andata e ritorno.