JESI – Finalmente ri-aggiudicato l’appalto per la realizzazione della nuova sede della scuola media Lorenzini in via Schweitzer. Dopo l’esito della vicenda giudiziaria che, davanti ai tribunali amministrativi, aveva tenuto bloccato l’avvio dei lavori, si potrà ripartire: incarico affidato alla ditta piemontese Edil MA.VI Torino srl, alla quale ha dato infine ragione il Consiglio di Stato ribaltando quella che, in primo grado, era stata la sentenza del Tar delle Marche.
Al centro dell’impugnazione da parte della ditta torinese, che era risultata terza classificata, il criterio seguito nel calcolare la soglia di anomalia. Effettuate ora le verifiche di rito, si potrà procedere alla firma del contratto e, entro l’anno, all’avvio degli sbancamenti del terreno propedeutici all’installazione del cantiere.
A quel punto saranno 900 i giorni di tempo a disposizione per realizzare e condurre a termine i lavori: un progetto da 6 milioni di euro, a copertura dei quali l’amministrazione ha contratto un mutuo da 4 milioni ma che conta anche su un risorse ministeriali per 1,7 milioni.
L’ex sede della Lorenzini in viale Verdi era stata abbandonata nel 2014 a seguito delle verifiche di sicurezza sismiche e in seguito demolita. Sede provvisoria della scuola da sei anni a questa parte l’ex seminario di via Lotto.
La nuova scuola, hanno spiegato i progettisti, sarà composta da quattro corpi e ospiterà su due piani 15 aule normali- 5 sezioni per 420 alunni – e aule speciali come laboratori e biblioteca. Quindi la palestra, sul retro, prefabbricata in cemento armato, con spogliatoi, servizi, area di pronto soccorso e fruibile anche in orari extrascolastici per altri utenti, tanto che l’accesso del pubblico è esterno. Previsto anche un atrio-agorà, collegato con l’esterno da una vetrata schermata a tutta altezza, con ante apribili, che si affaccia su porticato e piazzale. All’interno una scalinata che confluisce su una platea, dove sedersi o partecipare ad attività ricreative.