JESI – È ufficiale, dopo cinque anni e mezzo di travagliato cantiere la scuola primaria Martiri della Libertà potrà tornare nel suo plesso storico e d’elezione di via Asiago. Lo ha reso noto l’amministrazione comunale: sul posto, sopralluogo del sindaco Lorenzo Fiordelmondo in vista delle ultime rifiniture prima della riapertura ufficiale. «Con lui – spiega Piazza Indipendenza – il personale degli uffici scolastici per organizzare al meglio il ritorno delle alunne e degli alunni dopo un’attesa durata 5 anni. Inviata nel frattempo la comunicazione al dirigente scolastico in cui si comunica che la data di rientro di insegnanti, studenti e personale ausiliario alla primaria di Via Asiago risulta programmata per lunedì 17 aprile».
In corso in via Asiago una operazione di pulizia straordinaria che vede al lavoro, oltre al personale comunale impegnato su rifiniture e trasloco degli arredi, anche una ditta esterna. Presentate come di rito ai vigili del fuoco Scia (Segnalazione certificata inizio attività) e richiesta di rilascio del Certificato prevenzione incendi.
Un primo intervento strutturale sulla Martiri, iniziato nel 2017, sarebbe dovuto durare un anno con rientro in aula a settembre 2018 ma è incappato nel contenzioso con la ditta aggiudicataria. Solo nell’estate 2021 è stato infine completato, da una seconda e differente azienda incaricata dopo l’estromissione della prima. Con l’allungarsi dei tempi, la precedente amministrazione Bacci ha deciso di aggiungere un’ulteriore operazione di efficientamento energetico del plesso. I lavori sono infine ripartiti solo a inizio aprile 2022 e sarebbero dovuti terminare per lo scorso novembre. Ma a quel punto sono scattate le proroghe, concesse alla ditta impegnata sul cantiere – come pure in altri casi di appalti – per la «difficoltà perdurante di approvvigionamento delle materie prime in tutto il comparto edilizio e dalle condizioni del periodo di Covid tuttora in corso». Al termine, l’intero intervento sull’edificio di via Asiago, sia di messa a norma sotto il profilo della sicurezza sia di ammodernamento dal punto di vista dei consumi, sarà costato circa 2 milioni di euro. Negli ultimi anni scolastici, dopo una iniziale suddivisione fra Perchi, Mazzini e Federico II, alunni e alunne della Martiri della Libertà hanno condiviso gli spazi coi coetanei del Mestica, nell’edificio fra complesso San Floriano e ex tribunale, per ciò che riguarda il tempo pieno. Per il tempo normale sono stati invece adattati i locali di Palazzo Carotti. Spazi che potranno tornare utili in vista di futuri trasferimenti temporanei di scuole alle prese con lavori.