Jesi-Fabriano

Jesi, il Comune perde la causa contro un lavoratore ed è costretto a fronteggiare un debito imprevisto

Il consiglio comunale sarà chiamato domani, giovedì 23 novembre, ad approvare l'esborso di 10 mila euro quale risarcimento danni a un autista che ha chiesto la stabilizzazione, o in alternativa il risarcimento danni

Atrio del comune di Jesi
Atrio del comune di Jesi

JESI – Ancora beghe legali per il Comune. Giovedì 23 novembre il consiglio comunale sarà chiamato a ratificare un debito fuori bilancio di 10,134 euro derivante da una sentenza del tribunale civile di Ancona – sezione lavoro, chiamato in causa da un autista che, a seguito di ripetuti contratti a tempo determinato, ha chiesto la stabilizzazione a tempo indeterminato, o in alternativa la liquidazione di dodici mensilità a titolo di risarcimento danni.

Il giudice, in data 7 luglio, ha infatti accolto, seppur parzialmente, la richiesta del dipendente, condannando il Municipio a versargli sei mensilità più le spese processuali.

Nel dettaglio, 6.909,9 euro sono il valore di 6 mensilità dell’ultima retribuzione mensile del lavoratori, a cui vanno sommati  100,00 quale stima degli interessi passivi,  2.537,60 euro quali spese legali  e 587,34 euro quali oneri conseguenti all’Irap.

Gestiti in maniera differente altri due casi analoghi. Il Comune, sulla scorta di questa sentenza, ha infatti deciso di accordarsi con i lavoratori al fine di evitare ulteriori sentenze sfavorevoli del giudice del lavoro.