JESI – Sono saliti sul treno diretto verso Roma i cinque clochard che hanno passato la notte in stazione, sui sacchi a pelo. Insieme a loro anche due cani. Si tratta di una famiglia originaria del meridione che ha optato per la banchina così da non separarsi, e soprattutto per non abbandonare gli amici a quattro zampe (fra l’altro in buone condizioni di salute). Nelle due strutture di accoglienza della città infatti, la Casa delle Genti e la Caritas, uomini e donne sono separati e non sono ammessi animali.
Appena venuto a conoscenza della situazione, anticipata fra l’altro dal nostro quotidiano online, il sindaco Massimo Bacci si è mosso allertando la Polizia Locale e l’Azienda Servizi alla Persona. Giunti sul posto, agenti e assistenti sociali hanno verificato lo stato di salute delle cinque persone, due uomini e tre donne, e dei due cani, chiedendo appunto quali fossero le loro esigenze.
Nel pomeriggio, grazie a un piccolo contributo per i beni di prima necessità e il biglietto del treno, sono saliti sul convoglio diretto verso la Capitale. Hanno ribadito di aver scelto la stazione proprio per restare uniti, assieme ai cani. È molto probabile che a Roma abbiano conoscenti in grado di aiutarli.