Jesi-Fabriano

Jesi, rifiuta di lasciare l’appartamento per lo sfratto: uomo arrestato

L'uomo si sarebbe barricato in casa e avrebbe anche colpito i poliziotti che però alla fine lo hanno contenuto e arrestato

JESI – Alle ore 10.30 di ieri sulla linea di emergenza NUE è arrivata perveniva richiesta da parte del Funzionario Unep della Corte di Appello di Ancona, il quale riferiva che stava eseguendo uno sfratto ad un cittadino nigeriano, ma lo stesso si rifiutava di lasciare l’abitazione e si era chiuso all’interno. Una volta sul posto il personale del commissariato di Jesi ha tentato di prendere contatti con l’uomo, il quale si rifiutava di aprire la porta blindata dell’appartamento posto al piano primo di un condominio di Jesi in via Mura Occidentali.

Nonostante le continue trattative degli agenti, l’uomo è rimasto fermo sulle proprie posizioni dichiarando che si rifiutava di lasciare l’abitazione. Vista la situazione e, dopo aver costatato che i contatori che forniscono luce e gas all’appartamento erano chiusi in quanto sigillati per morosità dalla società che fornisce l’energia, gli operatori hanno chiesto l’intervento di un equipaggio dei Vigili del Fuoco. Dopo aver verificato l’impossibilità di aprire dall’esterno il portone blindato dell’appartamento e visto che lo straniero, si mostrava sempre più nervoso, hanno deciso di accedere allo stabile attraverso una portafinestra posta sulla parte retrostante della casa.

Un poliziotto, utilizzando una scala dei Vigili del Fuoco, è salito fino alla portafinestra ed è entrato all’interno; forse allertato dal rumore, l’uomo si è ritirato nella camera da letto, e avrebbe gridato: «Via ammazzo tutti». L’agente, giunto in corrispondenza della porta di ingresso, ha sbloccato il sistema di chiusura, permettendo l’accesso dell’altro operatore di polizia. I due Agenti, in servizio in abiti borghesi, si sono qualificati con nome, grado e mostrando il tesserino di riconoscimento e sono entrati nella camera da letto dove si trovava il nigeriano, che continuava a gridare.

L’uomo si sarebbe avventato contro un poliziotto, che sarebbe caduto rovinosamente a terra. Usando la forza minima, i poliziotti sono riusciti a contenere il nigeriano, che si dimenava e avrebbe tentato di colpire gli agenti. Sul posto i poliziotti hanno richiesto l’intervento di altri colleghi. L’uomo si sarebbe scagliato contro un altro agente che a causa del colpo si è accasciato. Contenuta l’aggressività del nigeriano e messo in sicurezza, l’uomo è stato dichiarato in arresto e accompagnato in commissariato.

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