JESI – È il verde pubblico a tenere banco in città dopo il taglio dell’albero di via Puccini, zona Erbarella e la scelta dell’amministrazione comunale di realizzare un’area di sosta in via Paladini per agevolare l’utilizzo delle biciclette nella pista ciclabile che sorgerà in zona.
L’alberatura di via Puccini era stata difesa da un residente che per anni si era preso cura del verde in questa zona. Il pensionato pensava di essere riuscito a salvare le sorti dell’albero che invece alla metà del mese è stato tagliato. La vicenda è stata portata alla luce dell’ultimo consiglio comunale dal gruppo Jesi in Comune – Laboratorio Sinistra che aveva chiesto delucidazioni circa il rispetto della legge 10/2013 che riguarda la tutela del verde pubblico. «In occasione dell’ultimo consiglio comunale abbiamo chiesto con un’interpellanza di conoscere come è stata applicata la legge 10/2013 che riguarda la tutela del verde pubblico fa sapere il gruppo di minoranza – Dal 2014 (quando era stata presentata un’interpellanza simile dai 5 Stelle) niente contabilità ambientale e niente trasparenza sull’abbattimento delle alberature pubbliche, come invece impone la legge; inoltre per ogni bambino che nasce o viene adottato il Comune dovrebbe mettere a dimora un albero e comunicarlo ai genitori, ma nulla del genere viene più fatto, come invece in passato. Non c’è un’area adatta, la giustificazione. Anni addietro si è lavorato parecchio agli Orti Pace, all’Antistadio, al Parco Mattei, ma da diverso tempo a questa parte sul verde urbano e suburbano non c’è più nulla di organico né una politica attenta. Come dimostrano i Cordai, via Pergolesi, via Erbarella. Gli alberi sono un impiccio».
Il verde pubblico al centro delle riflessioni del Partito Democratico di Jesi che contesta la scelta dell’amministrazione di realizzare un parcheggio scambiatore auto/bici nell’area verde di Via Paladini di 40 posti e poi aspettarsi di far prendere le bicilette alle persone per accompagnare gli alunni a scuola per tutti questi istituti: Rodari, Cappannini, Sbriscia, Liceo scientifico, Cuppari e Nuova Lorenzini.