JESI – Un luogo in cui si incontrano storia e futuro, tradizione e innovazione. Una giornata dedicata al saper fare che si mescola al saper comunicare e dove l’esperienza artigiana diventa l’identità di una città. Tutto questo è “La notte degli OrJ”, il nuovo evento ideato da CNA Ancona con l’Associazione “Ori di Jesi” che si svolgerà venerdì nel centro storico jesino. Convegni, laboratori, mostre, cocktail per un turismo esperienziale unico, che sappia valorizzare e rendere ancora più preziosa la città di Jesi, la sua storia e le sue tradizioni. Firmano l’iniziativa la Cna di Jesi, l’Associazione Ori di Jesi, il Comune e l’associazione Jesi Città da Vivere con Jesi Vittoria. Prepariamoci a una full immersion tutta d’oro.
«Con questo evento vogliamo fare uno “scatto in avanti” importante – dice il segretario di Cna Jesi Marco Silvi – gli ori di Jesi hanno la potenzialità di rappresentare la città nel mondo, al pari delle altre eccellenze sportive, culturali ed enogastronomiche: come Federico II, Giovan Battista Pergolesi e il Verdicchio, come la scherma jesina che tanti ori appunto ha regalato alla città, anche l’artigianato orafo può essere brand e ambasciatore di Jesi nel mondo. Dobbiamo essere all’altezza della bellezza del territorio in cui viviamo».
La “Notte degli OrJ” nasce da un percorso, attivo da anni, di riscoperta e valorizzazione della tradizione orafa di Jesi. Un processo di riscoperta di questo tratto identitario della città guidato, negli anni, dall’associazione “Ori di Jesi” e della sua energica presidente, designer e maestra orafa, Maria Marchegiani. Il suo entusiasmo travolgente trascina gli altri orafi, designer, gemmologi e incastonatori jesini nelle iniziative che raccontano la storia antica dell’oreficeria jesina.
«Il mondo degli orafi è un’eccellenza di Jesi ma è un mestiere che sta scomparendo – ha commentato Maria Marchegiani – con questo evento e con il lavoro di Cna e dell’associazione “Ori di Jesi” vogliamo potenziare e comunicare questo sistema di imprese e di artigiani con l’obiettivo di farne un marchio d’eccellenza, un brand riconoscibile che identifichi Jesi nel mondo. E che sia volano per il turismo. Siamo il presente, ma anche un ponte verso il futuro: ecco perché abbiamo avviato una collaborazione con il Liceo artistico Edgardo Mannucci di Jesi e il suo indirizzo lavorazione orafa/metalli, affinché la tradizione continui».
La “Notte degli OrJ” è quindi il coronamento del progetto con una giornata dedicata al mondo artigiano e artistico dell’oreficeria.
Intenso il programma. La giornata di venerdì si apre con una serie di laboratori aperti a tutti, dalle 9 alle 12: “Modernità e Filigrane”, “Gemmologia ed etica”, “Stelle scintillanti; gemme splendenti; bellezza divina”, “Oreficeria”, “Incastonatura”, “Design, la parola inflazionata”. I laboratori sono gratuiti ma a numero chiuso (info e iscrizioni sul sito dell’evento). Nel pomeriggio, alle ore 17 a Palazzo Bisaccioni, sarà il momento di un importante convegno dal titolo “Jesi è… Identità a confronto sul potenziale turistico della città“. Un’occasione importante per riflettere su come viene raccontata e percepita la città jesina grazie al contributo delle sue tante eccellenze: il Verdicchio, la figura di Federico II, Pergolesi, lo sport e gli ori olimpici. Sempre a Palazzo Bisaccioni ma alle 19 l’inaugurazione di una speciale mostra dal titolo “Grammatica Orafa”. Un progetto realizzato dal Liceo Artistico “E. Mannucci” che metterà in mostra elaborati, oggetti e idee attorno al mondo dell’oreficeria, realizzati dagli studenti grazie al coordinamento del professor Massimo Ippoliti. La conclusione non poteva che essere scintillante e preziosa. A partire dalle 19 in 23 locali di Jesi si potrà gustare un piatto o un cocktail speciale. Ogni bar, birreria e ristorante aderente ha infatti scelto una pietra preziosa studiandone le caratteristiche, la storia e le peculiarità. Ha poi creato una prelibatezza dedicata alla pietra scelta. Dal rubino allo smeraldo, dallo zaffiro alla giada, passando per il corallo e l’ambra. Un modo nuovo e divertente per conoscere le pietre preziose, gustando un cocktail o un piatto particolare che sarà raffigurato, descritto e raccontato in speciali sottobicchieri ideati da Lorenzo Marotti. «Fin da subito siamo rimasti colpiti dall’entusiasmo e dalla voglia di fare che ruoto attorno alla Notte degli OrJ – ha spiegato Riccardo Staffolani, presidente dell’Associazione Jesi Città da Vivere – i locali e i commercianti hanno aderito con entusiasmo e siamo certi che sarà una bella serata».
Detta “Via degli Orefici”.
«Come Amministrazione Comunale crediamo in questo bellissimo progetto – ha spiegato poi l’assessore Emanuela Marguccio – siamo veramente orgogliosi di questa giornata che rappresenta il risultato di un tavolo di sinergie attorno all’eccellenza orafa jesina. Un entusiasmo che ha portato con facilità la commissione toponomastica ad accettare la proposta di installare due targhe che identificheranno Via Pergolesi con il nome con cui tutta Jesi chiama quel luogo, “detta Via degli Orefici”. Dunque nella serata di venerdì saranno apposte le due targhe. Ma le iniziative non si fermano qui, anzi siamo all’inizio: il 6 luglio ci riuniremo di nuovo per preparare l’evento del 1 dicembre, festa di Sant’Eligio, protettore degli orafi». «La grande sinergia è il segreto di questo evento – ha concluso Francesco Barchiesi, presidente Cna Jesi – Jesi ha in sé qualcosa di magico e l’arte orafa è una di queste. Cna è orgogliosa di dare valore a queste iniziative, agli artigiani, ai commercianti e al territorio». In serata, presso il negozio “Arte Orafa Marchegiani” (via Pergolesi 18) special party gold: si balla con dj fino a mezzanotte, dress code ovviamente in oro!
Appuntamento, dunque, per venerdì a Jesi per la “Notte degli OrJ”. Info e programma completo su an.cna.it/nottedegliori23