Jesi-Fabriano

Jesi, a “Similitudini Festival” l’artista Lorenzo Monguzzi con il suo spettacolo

A Jesi, mostre, performance, installazioni, presentazioni di libri, concerti e talk per la kermesse che indaga tutti i possibili rapporti tra poesia ed altre arti e forme espressive

Immagine di repertorio

JESI – È Lorenzo Monguzzi, chitarrista, cantante, cantautore, compositore, attore e per oltre un decennio ecclettica voce ed anima del trio acustico Mercanti di Liquore, il primo headliner di Similitudini Festival 2024. Monguzzi proporrà uno spettacolo – sabato 5 ottobre alle 21 alla Biblioteca Planettiana di Jesi – che comprende sia i nuovi brani da solista sia il repertorio dello storico gruppo, apprezzato non solo per le sue composizioni originali, ma anche per le sue rivisitazioni delle canzoni di Fabrizio De André (da cui è ispirato il nome) e di altri autori della musica italiana.

Similitudini, il Festival dedicato alla poesia, alla visione aperta e popolare del testo poetico, che si intreccia con altre arti, torna a Jesi, dal 4 al 6 ottobre, per la sua ottava edizione, dal titolo Democratica come la poesia. La seconda tappa di un percorso iniziato ad aprile 2024 con Aspettando Similitudini, dedicato a Urbana come la poesia. Un doppio appuntamento che si riconnette, dunque, all’essenza stessa del Festival: la poesia che esce dalle torri di avorio e si sporca nel fango delle vie urbane, poesia come qualcosa di quotidiano, come la strada, e necessario come la democrazia.

Mostre, performance, installazioni, presentazioni di libri, concerti e talk, tra la Biblioteca Planettiana di Jesi ed altri luoghi della città, costruiscono il programma 2024, che verrà presto presentato, di Similitudini Festival, progetto nato da un’idea dell’associazione Liberi Pensieri di Trecastelli, in collaborazione con il Comune di Jesi e la Biblioteca Planettiana. Non mancherà l’appuntamento con la presentazione – sabato 5 ottobre alle 19 alla Biblioteca Planettiana – del nuovo numero di COME, la rivista ufficiale del Festival di cui è testimonianza, ma anche laboratorio di idee e di riflessione sui temi che attraversano la manifestazione. A firmare i contenuti di questo n. 2, oltre ai direttori artistici del festival Alessandro Moscatelli e Nicoletta Carnevali: Silvia Barocci, docente di lingua inglese; Alice Devecchi, docente di Arte Contemporanea all’Università degli studi di Urbino; Chiara Conti, poetessa e giocattolaia; Simone Calzolaio, docente di Diritto Costituzionale – Università degli studi di Macerata; Robert Ghattas, matematico e docente di scuola superiore, divulgatore scientifico; Francesca Casci Ceccacci, panificatrice, fondatrice di Pandefrà; Giovanni Masuzzo, segretario provinciale FLC-CGIL Ancona.

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