Jesi-Fabriano

Jesi, il sindaco Bacci ricoverato al “Carlo Urbani”

Il primo cittadino nei giorni scorsi aveva annunciato sui social la sua positività al Coronavirus. Ora la norizia del suo ricovero nel nosocomio cittadino

Il sindaco di Jesi Massimo Bacci

JESI – «Il sindaco Massimo Bacci si trova ricoverato da ieri sera all’ospedale Carlo Urbani, nel reparto Covid. Il ricovero è stato disposto dai medici dopo gli accertamenti a cui era stato sottoposto nel pomeriggio. Le sue condizioni sono discrete e si è fiduciosi che possa essere dimesso prima di Natale». Questa la nota dell’amministrazione comunale sulla salute del primo cittadino che nei giorni scorsi aveva annunciato sui social la sua positività al Coronavirus. Ora la norizia del suo ricovero nel nosocomio cittadino dalla giornata di ieri, 20 dicembre.

Le sue condizioni non sarebbero gravi e probabilmente sarà dimesso prima del Natale.

Così la scorsa settimana, il 18 dicembre, Massimo Bacci aveva scritto su Facebook: «Purtroppo sono risultato nuovamente positivo al Covid e continuerò a seguire l’attività amministrativa in quell’isolamento domiciliare che ormai ho intrapreso da una settimana esatta. Me ne dispiace soprattutto per gli impegni in programma nei prossimi giorni tra cui il Consiglio comunale di lunedì nel quale sarà approvato il bilancio dell’ultimo anno di legislatura con le importanti opere pubbliche che intendiamo realizzare e il tradizionale incontro con i dipendenti comunali in vista delle festività. Ma soprattutto mi rincresce non poter partecipare alla manifestazione di giovedì prossimo in cui sono certo tutta la città saprà esprimere la propria vicinanza alle lavoratrici ed ai lavoratori di Caterpillar. Il Comune, attraverso i propri tecnici e la Polizia locale, è al fianco delle organizzazioni sindacali impegnate ad organizzare l’iniziativa, affinché tutto si svolga nel migliore dei modi e sappia catturare l’attenzione locale e nazionale di questa drammatica vicenda. Resto in stretto contatto con l’assessore regionale Stefano Aguzzi, che ringrazio, per seguire il percorso istituzionale che possa portare il prima possibile la vertenza Caterpillar sul tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico, vale a dire la sede deputata per avviare un confronto con la proprietà e studiare tutte le soluzioni possibili per farla recedere da questa assurda decisione».