Jesi-Fabriano

Jesi, sirene accese e un minuto di silenzio alla Croce verde durante il funerale dell’autista Stefano Sabbatini morto a Urbino

La Croce verde di Jesi ha voluto così partecipare al lutto che ha colpito il mondo del soccorso con la strage dell'equipaggio 1408 a Urbino

JESI – Un minuto di profondo silenzio, di commozione e di partecipazione emotiva. Perché quando muore un soccorritore, si spegne un po’ il cuore di tutti quelli che quotidianamente mettono la propria incolumità a repentaglio per salvare la vita degli altri. In quel minuto di silenzio, osservato oggi pomeriggio alle 14,45 – ora di inizio del funerale di Stefano Sabbatini – la Croce Verde di Jesi ha voluto rendere omaggio al collega autista soccorritore della Potes di Fossombrone, vittima del tremendo incidente del 27 dicembre scorso nella galleria Ca’ Gulino, tra Urbino e Fermignano. Sabbatini (59 anni) ha perso la vita insieme alla collega e compagna di vita Cinzia Mariotti (49 anni infermiera), al medico Sokol Hoxha (41 anni, di origine albanese) e il paziente che stavano trasportando sull’ambulanza, Alberto Serfilippi di 85 anni

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Uno scontro frontale con un pullman da turismo con a bordo 40 ragazzini e accompagnatori. Una strage per l’equipaggio della 1408, la sigla dell’ambulanza distrutta. Oggi quel 1408 resta impresso nel cuore di tutti i sanitari e i soccorritori del 118 come un codice indelebile a ricordo dell’equipaggio che ha drammaticamente perso la vita a Urbino. Oggi, mentre nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice di Fossombrone si dava l’addio terreno a Stefano Sabbatini, gli autisti e militi della Croce verde di Jesi all’esterno della sede di via Don Angelo Cappannini hanno riempito quel doloroso minuto di silenzio del grido delle sirene delle ambulanze. Un momento molto partecipato e toccante per dire, senza parole, «1408 la Croce verde di Jesi è con voi».

Ieri nella chiesa parrocchiale di Ca’ Rio a Cagli si sono tenuti i funerali di Cinzia Mariotti, mentre il 1 gennaio la salma del dottor Sokol Hoxha è stata rimpatriata in Albania dove avverrà la sepoltura. Ieri nella chiesa di Sant’Antonio a Fossombrone, l’addio ad Alberto Serfilippi.  

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