JESI – Nella giornata di ieri 5 giugno, a seguito di celere attività investigativa, il personale Volanti del Commissariato di Jesi ha deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente un giovane jesino per il reato di porto di oggetti atti ad offendere.
Nella giornata di ieri, nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio, intorno alle 13.00, in viale della Vittoria, il personale delle Volanti procedeva al controllo di un giovane sospetto indicato da più parti come possessore di oggetti idonei ad offendere coi quali incuteva paura specie agli studenti del plesso scolastico lì presente. All’atto del controllo il giovane, che manteneva un atteggiamento spocchioso e canzonatorio, infilava la mano nella tasca dei bermuda indossati e alla richiesta di sapere se occultasse qualcosa, tentava di tergiversare e celare, alla vista degli operatori di Polizia, un oggetto dentro al palmo della mano. A seguito di perquisizione, il giovane è stato effettivamente trovato in possesso di un oggetto metallico contundente con impugnatura ad anello e un prolungamento appuntito della lunghezza complessiva di 5 centimetri di cui non riusciva a dare contezza, idoneo ad essere utilizzato per l’offesa alla persona e ad essere facilmente occultato nel palmo di una mano. L’oggetto, in quanto arma impropria, veniva sottoposto a sequestro penale ed il giovane condotto in Commissariato dove è stato deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaira competente per porto di oggetti atti ad offendere.