JESI – Non resta che aspettare il prossimo 22 settembre, giorno della festa del patrono, San Settimio, per l’inaugurazione ufficiale del nuovo sito dove sarà collocata la statua di Federico II. In Comune l’auspicio è proprio questo visto che la data è anche estremamente significativa.
L’imperatore, infatti, andrà finalmente ad accasarsi nella sua piazza, dove ha visto la luce il 26 dicembre 1194, precisamente nel cortile di Palazzo Ghislieri sede del museo multimediale – che a lui si collega – “Stupor Mundi“.
È di pochi giorni fa la notizia del sopraggiunto accordo tra Comune e Fondazione Carisj (leggi l’articolo) in merito allo spostamento della statua dall’attuale collocazione – dove si trova dal 9 dicembre 1995 – sotto il torrione del Montirozzo, fuori dalle mura storiche e troppo lontano da dove l’imperatore è nato.
La Soprintendenza ha dato il beneplacito all’operazione e i due attori principali, Comune e Fondazione – proprietaria dell’immobile – hanno sottoscritto l’accordo operativo che porrà fine alla decennale diatriba sulla collocazione della statua, opera dello scultore jesino Massimo Ippoliti su bozzetto di Herman Schwahn e Benedetto Robazza.