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Jesi, stazione ferroviaria: al via i lavori per il nuovo sottopasso pedonale

L’attuale sottopasso alla stazione ferroviaria jesina sarà interdetto al passaggio pedonale fino al termine dei lavori previsti in circa 6 mesi

Foto di Michael Gaida da Pixabay

JESI – Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ha comunicato che prenderanno il via il 18 novembre i lavori per la realizzazione del nuovo sottopasso alla stazione di Jesi per un collegamento più ampio e sicuro con il parcheggio retrostante. «Si tratta di un intervento che rientra nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria condiviso tra Rfi e Amministrazione comunale – e rivisto con interventi migliorativi e di salvaguardia del verde esistente rispetto alla prima formulazione – con l’obiettivo di migliorare per la collettività servizi, viabilità ed accessi», spiega l’amministrazione jesina.

In conseguenza di ciò, a partire dalla stessa data l’attuale sottopasso sarà interdetto al passaggio pedonale fino al termine dei lavori previsti in circa 6 mesi.

Entrambi gli accessi al nuovo sottopasso della stazione saranno di dimensioni più grandi, anticipati di qualche metro rispetto alle ubicazioni attuali, per assicurare maggiore ingresso di luce e permettere la realizzazione di rampe in grado di abbattere le barriere architettoniche.

La nuova struttura, che recupererà l’attuale passaggio nel tratto sotto i binari, si presenterà così più aperta e visibile, garantendo maggiori standard di sicurezza, anche grazie ad una migliore illuminazione e alla predisposizione per la videosorveglianza. Questo consentirà di rendere pienamente efficace – con un’adeguata riqualificazione e segnaletica – il grande parcheggio scambiatore.

La rivisitazione del progetto richiesto dall’Amministrazione comunale era infatti funzionale a migliorare la gestione degli spazi e favorire «la mobilità di tutti gli utenti per raggiungere la stazione, con un avvicinamento ideale alla città e con particolare riferimento alla gestione del traffico nelle vie limitrofe e lungo il viale Trieste, oggi troppo sollecitate, prospettando così alla viabilità carrabile proprio il comodo parcheggio posto dietro alla stazione e capace di ospitare fino a 200 veicoli», spiega l’ente di piazza Indipendenza.

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