JESI – Rumore assordante che ha fatto da continuo sottofondo, dalle 9 di stamattina, 12 marzo, al raduno presso i giardini pubblici di viale Cavallotti, degli studenti che frequentano gli istituti superiori jesini: oggi l’orologio ha rintoccato, per alcuni di loro, i meno 100 giorni alla maturità.
E come è d’uso, si è festeggiato – le auto agghindate per l’occasione hanno percorso le strade strombazzando – anche se, regole alla mano, a scuola dovranno giustificare l’assenza.
È stata, sino a mezzogiorno, come un’onda sonora travolgente che partiva dallo spazio antistante al monumento, percepibile a distanza, fatta di trombette da stadio, petardi, fischietti, musica proveniente dal bagagliaio di una Fiat Punto dove erano state allestite tre casse che bombardavano a mille kilowatt. Ma le trombette, quelle non hanno mai smesso.
E poi fumogeni e coriandoli. Ma anche da bere per tutti.
«Troppo bello – ha detto Norbert, dell’Itis – oggi vale la pena impazzire». Il suo futuro? Spera nella Marina Militare.
I residui della festa sono rimasti sull’acciottolato, qualcuno ha esagerato nell’alzare il gomito e intanto i due pullman per il trasporto al Mamamia sono apparsi a mezzogiorno, quando è iniziato a piovere.
Nel locale di Senigallia in molti pranzeranno e proseguiranno con la festa sino a stasera. Altri si sono dati appuntamento al “Gatto Matto” di Jesi e raggiungeranno gli amici nel pomeriggio.
Alcune immagini dei festeggiamenti ai giardini di viale Cavallotti