JESI – Tredicimila euro per le persone in difficoltà. È quanto ha stanziato la cooperativa sociale Tadamon (pulizia, giardinaggio, servizi, etc.) di Jesi per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Una cifra enorme per un sodalizio che tutti i giorni lotta contro il disagio, offrendo lavoro alle persone più fragili. Donazione ancor più significativa perché girata direttamente ai Comuni.
«In una società degna di essere chiamata civile non si lascia indietro nessuno: ci si adopera, tutti, affinché i diritti alla salute e al lavoro siano concretamente anche i diritti di chi nella vita è stato meno fortunato – scrive la Tadamon -. Come cooperativa sociale di tipo b, da sempre, ci adoperiamo e lottiamo affinché, attraverso il lavoro, le persone possano con fierezza sconfiggere il disagio e guardare con più fiducia al futuro. Ecco perché in questo difficile momento un po’ come il povero, ma fiero popolo albanese, sentiamo il dovere di aiutare chi nel tempo ha creduto in noi, affidandoci servizi che ci hanno consentito di creare reali opportunità occupazionali a chi vive condizioni di svantaggio».
Stanziati 13 mila euro ai Comuni, dunque, da destinare alle persone in situazione di precarietà, mediante supporti economici, alimentari, farmacologici e nelle modalità ritenute più opportune, a seconda delle specifiche situazioni.
- comune di Jesi € 1.500,00
- comune di Monsano € 750,00
- comune di Maiolati spontini € 750,00
- comune di Castelbellino € 500,00
- comune di Monte Roberto € 500,00
- comune di Staffolo € 500,00
- comune di Castelplanio € 500,00
- unione dei comuni di San Marcello, Belvedere Ostrense, Morro d’Alba € 1.500,00
- Asur area vasta 2 € 1.500,00
- Asp Ambito 9 € 1.000,00
- comune di Camerata picena € 500,00
- comune di Agugliano € 500,00
- comune di Polverigi € 500,00
- comune di Santa Maria nuova € 500,00
- comune di Senigallia € 500,00
- comune di Serra san Quirico € 500,00
- comune di Mondolfo € 500,00
- comune di San Costanzo € 500,00
La Tadamon chiede quindi ai Comuni di inviare loro «i dati delle coordinate bancarie al fine di effettuare suddette donazioni. In attesa di vostre, vi giunga la nostra vicinanza e stima per quanto state facendo e farete. Cordiali saluti». Firmato: il cda della cooperativa Tadamon (presidente Enrica Priori, vice Massimo Tavoloni, i consiglieri Simonetta Latini, Cesare Pesaresi e Marco D’Onofrio), i soci e tutti i dipendenti, circa 150.