JESI – Bilancio in pareggio per la Fondazione Pergolesi Spontini. Il Consiglio di Amministrazione dell’ente teatrale, riunito sabato 24 febbraio, ha approvato il bilancio di previsione 2018: in equilibrio le voci di entrata e di uscita, pari a € 2.200.000. Conti a posto anche per l’esercizio finanziario 2017, il cui consuntivo in pareggio verrà presentato in cda il prossimo mese di marzo per essere poi sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci, per un giro d’affari di € 2.900.000 circa.
«Il 2018 – ha ribadito il Consiglio di Amministrazione, presieduto dal sindaco Massimo Bacci – superate brillantemente le criticità economiche emerse negli ultimi mesi del 2017, si configura come un anno di grande impegno per la Fondazione, teso a bilanciare il ridimensionamento del budget a disposizione per l’attività in corso. Si è avviata così una rigorosa politica di contenimento dei costi ma senza deprimere l’attività generale della Fondazione, anzi rilanciandola con nuovi progetti e nuove occasioni di collaborazione a livello locale, nazionale ed internazionale. Le celebrazioni per i 220 anni di apertura del Teatro Pergolesi (fondato nel 1798) e dei 50 anni del titolo nazionale di Teatro di Tradizione saranno caratterizzate da proposte culturali diffuse sul territorio e dalla centralità della musica; il prossimo Festival Pergolesi Spontini e la Stagione Lirica autunnale saranno all’insegna della qualità artistica, delle coproduzioni di spicco, dell’apertura verso diverse fasce di pubblico. Titoli d’opera, collaborazioni e cartelloni verranno presentati alla cittadinanza nei prossimi giorni».
Mercoledì prossimo in Comune, ore 18, è attesa la commissione pubblica sulla Fondazione Pergolesi Spontini. «Una questione – osserva il movimento d’opposizione Jesi in Comune – che più volte abbiamo trattato evidenziando come le rassicurazioni del Sindaco e dell’assessore alla cultura Luca Butini siano fuori luogo, alla luce della situazione in cui versa la Fondazione e i lavoratori della stessa che si sono ridotti lo stipendio. Sulla Fondazione anche il consigliere Samuele Animali ha fatto una richiesta di accesso agli atti. Richiesta di cui siamo ancora in attesa. A differenza dei colleghi di minoranza non crediamo che la commissione pubblica porterà chissà quale risultato. E più volte Jesi in Comune ha chiesto un confronto pubblico sulle problematiche culturali, proponendo gli Stati Generali della Cultura che continuano a sembrarci l’unica mossa da fare alla luce della situazione in cui versa la nostra città in questo ambito».