JESI – Lavori ancora fermi al teatro Moriconi. La pandemia, spiega l’assessore Roberto Renzi, ha costretto a posticipare gli interventi, anche in considerazione delle limitazioni causate dal covid. Salvo imprevisti, il cantiere dovrebbe ripartire in autunno. A sollecitare l’amministrazione sul tema è stata Emanuela Marguccio del Pd.
«Da marzo 2020 – ha evidenziato l’assessore ai lavori pubblici -, tutti gli interventi edilizi e le attività dei professionisti hanno subito un rallentamento, o sono state del tutto sospese. La pandemia ha causato danni non indifferenti. I progetti sono già stati consegnati alla Soprintendenza e attendiamo il via libera. La chiusura del teatro si è resa necessaria perché per anni non si è effettuata alcuna verifica strutturale. Contiamo di riaprire il cantiere per l’autunno».
La riqualificazione del Moriconi potrà contare, come specificato sia da Renzi che dal sindaco Massimo Bacci, su una parte dell’eredità di Cassio Morosetti. Nelle intenzioni dell’amministrazione, diventerà infatti la casa del cinema e della musica. Il progetto di messa in sicurezza e restyling acustico ammonta a circa 1 milione di euro. La progettazione degli interventi è coordinata dalla Fondazione Pergolesi Spontini, che di recente ha anche effettuato delle rilevazioni acustiche propedeutiche al miglioramento della resa dal vivo di concerti e spettacoli.
La fine dei lavori, al netto di imprevisti, è programmata per la metà del prossimo anno, a ridosso delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale.