Jesi-Fabriano

Edera Velenosa, uno spettacolo per abbattere i pregiudizi sulla violenza di genere

In scena venerdì 23 marzo ore 21 al Pergolesi lo spettacolo organizzato dal Centro Studi Calamandrei insieme a “Non Una di Meno” sul tema del femminicidio

Gian Franco Berti, presidente del centro Studi Calamandrei e l'assessore alla cultura Luca Butinidurante la presentazione dell'iniziativa
Gian Franco Berti, presidente del centro Studi Calamandrei e l'assessore alla cultura Luca Butinidurante la presentazione dell'iniziativa

JESI – Il teatro come mezzo per parlare di femminicidio con lo spettacolo “Edera velenosa” al Teatro Pergolesi il prossimo 23 marzo, ore 21.

«Soddisfatti o rimborsati – ironizza Gian Franco Berti, presidente del Centro Studi Calamandrei che ha organizzato l’evento insieme a “Non Una di Meno” – Se ben fatto, come in questo caso, il Teatro ha il potere di stanare: stanare le persone per portarle fuori casa, stanarle e metterle davanti a una persona in carne ed ossa che trasmette emozioni, le quali lasciano sicuramente una traccia». “Edera Velenosa” è uno spettacolo prodotto da Proscenio Teatro, su testo di Stefano Tosoni per la regia di Alessandro Rutili e Stefano Tosoni, foto di Gianluca Antonietti, sul palco Venusia Morena Zampalioni.

Venerdì mattina alle 10 la messa in scena per le scuole: «Abbiamo proposto la visione dello spettacolo anche alle scuole medie trovando l’adesione di tutte le terze classi della scuola Savoia di Jesi e della Federico II, della Colocci di San Marcello e della Puglisi di Monsano – spiega l’assessore alla cultura Luca Butini – Saranno circa 250 tra insegnanti e studenti a venire in teatro per lo spettacolo». Edera Velenosa combatte il pregiudizio: che la violenza di genere sia prerogativa delle classi sociali più povere e che riguarda fasce d’età mature. La storia è quella di una coppia giovane «ragazzi che hanno fatto le “scuole giuste” e che hanno i mezzi per capire – spiega Berti – La donna perdona uno schiaffo, lui piange, ma da lì la storia degenera. La protagonista denuncia se stessa, per non aver chiuso con il primo schiaffo». La violenza di genere è spesso sottodimensionata: «Per ogni episodio che viene alla luce, ce ne sono tanti altri che rimangono nell’ombra e per ognuno di questi ce ne sono altrettanti che pure, non emergono» ha evidenziato Serena Gambelli per il Centro Studi Calamandrei.

La biglietteria del Pergolesi è aperta dal mercoledì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30. Presso le diverse sedi di spettacolo la biglietteria sarà aperta da un’ora prima dell’inizio delle rappresentazioni.