Jesi-Fabriano

Jesi, terapia intensiva libera da Covid-19. Il primario: «Infermieri fantastici»

Il reparto dell'ospedale Carlo Urbani, in prima linea durante l'emergenza, è di nuovo tornato alla normalità. Il ringraziamento del dottor Tonino Bernacconi al suo prezioso team

Alcuni operatori della Terapia Intensiva di Jesi assieme al primario Tonino Bernacconi

JESI – La terapia intensiva dell’ospedale Carlo Urbani è finalmente “covid-free”. Il reparto coordinato dal dottor Tonino Bernacconi, da ormai tre giorni, non ha più pazienti affetti da Coronavirus da curare. Il nosocomio stesso sta tornando pian piano alla normalità, dopo essere stato punto di riferimento marchigiano per la gestione dei casi positivi più o meno gravi. Medici, infermieri e operatori sanitari, dopo i sacrifici e i timori di queste intense settimane, possono finalmente tornare a respirare.

Un lavoro encomiabile, condotto giorno dopo giorno con abnegazione e riconosciuto dai tanti cittadini della regione, da nord a sud, che sono stati ricoverati nella struttura di via Moro. «In realtà da noi la vera emergenza è durata fin circa il 25 marzo – spiega il primario Tonino Bernacconi -. Poi, le due terapie intensive hanno continuato a lavorare come normalmente si fa in questo reparto. I giorni più brutti sono iniziati intorno al 14 marzo: avevamo paura del virus e non capivamo se ci stavamo proteggendo bene. Dopo circa 10 giorni, abbiamo preso coscienza delle nostre possibilità, la paura si è ridotta e siamo diventati sempre più efficienti. L’aspetto che mi ha fatto piacere, e che ho scoperto dopo, è stato il fatto che i nuovi infermieri si erano offerti volontari per venire in terapia intensiva, volevano essere in prima linea. Inoltre, mi ha colpito l’attaccamento che hanno dimostrato verso il reparto ed infine il sostegno che si sono dati tra esperti e meno esperti. Tutti sono stati fantastici. Alcuni stanno continuando a lavorare in terapia intensiva, altri sono ritornati nei loro reparti. Penso che si sia formato un gruppo di circa 40 infermieri che in caso di recrudescenza della pandemia saranno preparatissimi. Non ho più parole per ringraziarli, anche a nome dei pazienti che hanno contribuito a salvare e dei loro familiari».

A tale proposito è stato realizzato un video, decisamente emozionante, con volti e sorrisi degli operatori che in questi mesi difficilissimi hanno scelto di non tirarsi indietro. L’auspicio è che ci si ricordi di loro anche da adesso in poi…

https://www.facebook.com/terapiaintensivajesi/videos/274747810340027/