JESI – Da qualche mese l’Amministrazione comunale ha attivato un tavolo di lavoro sull’arte orafa jesina. Partecipano agli incontri orafi, gioiellieri, associazioni, scuola. “Tes-orj” è il nome del contenitore creato per includere le iniziative promosse dai singoli attori coinvolti o dalla rete.
«La fama dell’arte degli orafi jesini, di cui Lucagnolo di Ciccolino è l’emblema – ha ricordato l’assessora al commercio Emanuela Marguccio – deve essere ricordata e trasmessa, non solo perché fa parte delle nostre radici, ma anche perché rappresenta un’importante opportunità per le nuove generazione e permette di far conoscere in maniera approfondita un antico mestiere che ancora oggi può essere appreso da artigiani di prestigio che sanno unire al ‘sapere manuale’ l’utilizzo delle nuove tecnologie».
Venerdì 30 giugno sarà la data di avvio delle iniziative dedicate all’arte orafa nella comune cornice di Tes-Orj. In tale giornata l’Amministrazione inaugurerà anche la targa dedicata alla via dei laboratori orafi. Si vuole in tal modo ricordare che Via Pergolesi viene da sempre chiamata dagli jesini “Via degli Orefici”. La proposta è passata al vaglio della commissione toponomastica che si è espressa positivamente in merito.
Preme sottolineare che durante tutta la giornata del 30 giugno gli eventi organizzati dalla Cna e dall’Associazione Ori di Jesi (la “Notte degli Ori”) e da Italia Nostra (L’Oro nel Bicchiere”) animeranno la città ed i Tes-Orj di Jesi verranno svelati nei convegni, durante i laboratori e le degustazioni all’interno della preziosa cornice del centro storico. È sicuramente un appuntamento da non perdere che rafforza l’identità di Jesi e permette di individuare prospettive future di grande rilievo. Nell’attesa di vivere e di conoscere i segreti il tavolo sull’arte orafa è già al lavoro per concretizzare altre preziose proposte da inserire sin d’ora in agenda.