JESI- Sono Victoria Gigli ed Emma Barberini della classe IIIA della scuola secondaria di primo grado “Don Pino Puglisi” di Monsano le vincitrici di “Racconti di Valore”, il premio letterario per gli studenti delle scuole medie promosso da Ubi Banca e Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (Feduf) in collaborazione con la Regione Marche e l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche. Al centro del racconto, intitolato “Il passato condiziona il tuo futuro”, il confronto tra due vecchi amici di scuola, che si raccontano esperienze di vita e quanto le scelte importanti della loro gioventù – a cominciare dalla scelta della scuola – abbiano condizionato i loro percorsi. Un racconto fresco e sincero, che ha convinto la giuria senza riserve.
Premiate con una grande coppa nel corso della cerimonia che si è svolta giovedì 24 maggio al centro direzionale Ubi Fontedamo a Jesi, le due ragazze portano a casa anche la soddisfazione di vedere pubblicato il loro lavoro sul sito di Feduf, insieme agli altri racconti segnalati di altri studenti dell’Istituto Rossini di San Marcello, sempre della scuola monsanese. Secondi a pari merito i ragazzi della 1°A: Giorgia Bernardi, Emma Luzietti e Alice Peverieri con “La storia di Ted che scoprì la carta di credito”, una deliziosa intervista ad un nonno (Ted) che spiega ad alcuni ragazzini come si usa una carta di credito; Rebecca Giannubilo con “Sono entrato in banca e ho scoperto che…”, un racconto in cui un giovane laureato scopre nella banca non solo opportunità di lavoro ma anche colleghi molto disponibili; Yonas Copparoni e Nicola Marchetti con “Nella nuova società dei consumatori…” che con logica stringente descrive ai lettori i benefici di un consumo responsabile ed etico; Tommaso Giuliani con “UBI Banca – Mi piace la moneta elettronica: è comoda, facile da usare e leggera da portare”, un power point esaustivo su carte di credito e bancomat fortemente proiettato agli sviluppi futuri. Segnalazione speciale per il racconto “La banca e il tempo” di Aura Plutino ed Emma Possedoni della 3°A per l’originalità e il risvolto sociale della storia.
È stata, quella del 24 maggio, una giornata ricca di premi e di incontri con le giovani generazioni, dopo le numerose iniziative legate all’educazione finanziaria nelle Marche che, nel corso dell’anno, ha coinvolto oltre duemila studenti.
La classe 5 A dell’Istituto Professionale Servizi Alberghieri Varnelli di Ascoli Piceno ha vinto il concorso “Che impresa ragazzi!”, la gara fra le migliori idee imprenditoriali presentate dagli studenti delle scuole superiori della regione. La classe, guidata dalla professoressa Alda Minocchi, ha vinto con il progetto imprenditoriale “A Wonderful World”, una struttura turistica sostenibile nelle campagne di Camerino gestita coinvolgendo gli ospiti nelle scelte ecologiche, con l’obiettivo di rivitalizzare i territori del sisma. La premiazione del concorso “Che impresa ragazzi!” è il momento conclusivo del progetto di Alternanza scuola-lavoro organizzato da UBI Comunità – la divisione di UBI Banca che si dedica ai rapporti con il territorio, al no profit e all’educazione finanziaria – in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, Regione Marche e Feduf. Gli studenti del Varnelli, arrivati primi fra le undici classi in concorso provenienti da tutte le Marche, oltre a vincere la Coppa UBI Banca e un viaggio a Roma per partecipare alla finale nazionale del concorso, a cui accedono tutti i vincitori delle selezioni regionali, saranno ospiti dell’evento “Cantiere Opera di Elio & Francesco Micheli”, in scena allo Sferisterio di Macerata il 31 luglio.
La classe 4 A SIA del’Istituto Cuppari di Jesi si è aggiudicata il premio “Migliore scuola secondaria di II grado in Educazione Finanziaria” vincendo la competizione Edu Fin Game, una gara a quiz su vari temi di educazione finanziaria, mentre la classe 2 A dell’Istituto Comprensivo Soprani di Castelfidardo ha vinto la stessa competizione nella categoria scuole secondarie di I grado.
«L’Educazione Finanziaria per una Banca come UBI è uno strumento di supporto al territorio, anche per questo è stata costituita una Divisione specialistica che opera a livello nazionale, UBI Comunità» ha dichiarato Nunzio Tartaglia, direttore della Macro Area Territoriale Marche Abruzzo di UBI Banca. «La vicinanza della Banca ai nostri ragazzi è un modo per migliorare il livello di conoscenza sui temi di economia e finanza e permettere loro di fare in futuro le scelte economiche più corrette in relazione alle proprie esigenze. In particolare il concorso “Che Impresa Ragazzi”, questa mattina, ha permesso di premiare il miglior Business Plan nato dal Territorio ed è finalizzato a stimolare lo spirito imprenditoriale nei ragazzi».
«La capacità di conoscere e occuparsi del proprio denaro costituisce un elemento indispensabile nel bagaglio di competenze personali dell’individuo e della collettività»- ha concluso Laura Ranca referente per le Marche della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio.