JESI – Al via lunedì prossimo 6 dicembre in centro storico i lavori per la installazione della videosorveglianza. Per tutta la settimana l’intervento relativo al primo stralcio richiederà modifiche alla viabilità – restringimento di carreggiata e divieto di sosta con rimozione forzata di tutti i veicoli- in via Roccabella, Piazza della Repubblica, Costa Mezzalancia e via Farri.
I lavori sono stati assegnati ad una ditta maceratese per poco più di 31 mila euro, e consegnati in via d’urgenza per farli partire quanto prima. Riguarderanno nel complesso il posizionamento di telecamere fra Piazza della Repubblica, Piazza Spontini, Piazza delle Monnighette, Via Roccabella e strade adiacenti come Costa Pastorina, Vicolo Fiasconi, Costa Baldassini, Vicolo Roccabella, Costa Lombarda e Vicolo Ripanti.
Un progetto anti vandalismo e anti degrado che ha ricevuto una recente accelerazione in chiave di controllo degli effetti negativi della cosiddetta movida, con le reiterate segnalazioni da parte dei residenti del centro di schiamazzi, comportamenti incivili e danneggiamenti nei vicoli del centro a tarda notte nei fine settimana.
L’installazione della videosorveglianza in alcune delle aree più bersagliate dai maleducati prevede la realizzazione di una infrastruttura in fibra ottica di collegamento tra le telecamere e il Comando di Polizia locale, dove si trova la sala di controllo per l’analisi delle immagini. La fibra sarà posta sui cavidotti della pubblica illuminazione con le telecamere installate sulle mensole dei punti luce esistenti. Il progetto appena affidato è un primo stralcio da ampliare poi ad altre aree del centro ma non solo.
Un anno fa la Giunta aveva approvato, ai fini della richiesta di ammissione a finanziamento, un progetto di fattibilità tecnica e economica per l’implementazione della videosorveglianza fra quartiere San Giuseppe, zona Campo Boario, parco del Vallato, parco del Ventaglio, Centro Storico e per il controllo di alcune zone della Città in cui vengono segnalati abbandoni di rifiuti. Un maxi progetto dal costo di mezzo milione di euro che, però, non è rientrato fra i 254 che si sono visti assegnati fondi dal Ministero dell’Interno.
Di tale progetto, spiegano dal Comune, «è stato individuato un primo stralcio relativamente alla zona Centro Storico la cui attuazione risulta essere di prioritario interesse».