JESI – Sarà discussa al prossimo consiglio comunale la vicenda di Villa Borgognoni, l’immobile di via Crivelli che con l’autunno andrà ad ospitare gli uffici dell’Asp, per consentire i lavori nella vicina casa di riposo.
Ostello delle Idee, che dieci anni fa ha visto nell’immobile di via Crivelli un “bene comune” per la città, ha avviato una raccolta firme che ha già raccolto oltre mille adesioni annunciando che la manifestazione Equa la Festa non ci sarà (leggi l’articolo). Oltre alle firme i volontari hanno inviato una lettera aperta al Sindaco Massimo Bacci per chiedere che vengano valutati altri spazi dove collocare gli uffici dell’Asp, alla quale il primo cittadino aveva risposto aprendo al confronto sul futuro della Villa e chiarendo che la soluzione di Villa Borgognoni per l’Asp sarebbe stata temporanea.
È proprio sulle parole di Bacci che arriva il commento di Samuele Animali, consigliere di Jesi in Comune – Laboratorio Sinistra: «Disponibilità a discutere solo a cose fatte. Complimenti. Intanto cadute nel nulla le nostre proposte. Ex Tribunale non si poteva? E in uno degli altri palazzi di proprietà del Comune? E i costi dei lavori per adattare la Villa ad uffici? Spendiamo per due anni due, come garantisce il Comune, e poi spendiamo ancora per riconvertire il tutto ad Ostello, come promesso?».
Il consigliere di minoranza spiega: «Naturalmente nessuno è contrario all’aumento dei posti letto nella casa di riposo. Non c’entrano nulla i posti letto. Si sta discutendo solo dell’opportunità di trasferire “temporaneamente” gli uffici all’ostello, quando l’ostello aveva già una sua destinazione e ci sono altri palazzi liberi». L’opposizione aveva già espresso forti criticità sulla decisione di spostare gli uffici a Villa Borgognoni con la consigliera Agnese Santarelli (Jesi in Comune) che aveva parlato di «una scelta scellerata» (leggi l’articolo).