JESI – Nasce la figura del volontariato civico. La istituisce l’Asp Ambito 9 – il braccio operativo per i servizi sociali di Jesi e degli altri 20 Comuni della Vallesina – con un avviso pubblico per la formazione di un apposito albo di volontari (scaricabile dal nuovo sito internet o da ritirare presso la portineria della sede di Via Gramsci 95, a Jesi).
Presentando la domanda, ciascun cittadino che desidera mettersi a disposizione della comunità può offrire la propria disponibilità a svolgere gratuitamente attività varie a seconda delle proprie competenze e interessi. Si tratta di un’attività libera ed occasionale che non prevede compenso, destinata ad uno dei vari servizi che l’Asp segue e dunque anziani, disabilità, disagio e povertà, immigrazione, minori e famiglia, strutture residenziali anziani o uffici di promozione sociale.
Sarà il direttore dell’Asp a verificare l’ammissibilità dei soggetti richiedenti che, una volta ritenuti idonei, andranno a costituire un apposito “elenco di volontari”, aperto a successive richieste da parte di altri cittadini.
I volontari inseriti nell’elenco verranno impiegati in base ad un piano concordato tra gli stessi e il responsabile dell’Unità operativa dove verranno chiamati a prestare la loro opera, tenuto conto della disponibilità, capacità e potenzialità dei singoli e delle relative attitudini e pregresse esperienze personali.
I volontari che partecipano alle varie attività sono coordinati e seguiti nell’esecuzione delle attività da personale dell’Asp Ambito 9, seguiranno una formazione obbligatoria di 4 ore e saranno dotati di assicurazione. L’attività di volontariato non potrà mai assumere, dichiaratamente o tacitamente o di fatto, le caratteristiche del rapporto di lavoro subordinato.
«È un’ulteriore apertura al mondo del volontariato – ha sottolineato il presidente dell’Asp Ambito 9, Matteo Marasca – che rappresenta un patrimonio di valori e di impegno per la nostra comunità. Una realtà che va ringraziata per la preziosa collaborazione e il contributo dato, anche nel momento più difficile dell’emergenza sanitaria. Vogliamo rafforzare, con il regolamento sul volontariato civico, la sinergia che si è creata e non disperdere quanto costruito e quanto sarà ancora possibile fare insieme».