JESI – Landino Ciccarelli, 63 anni, da vent’anni alla guida del settore Edilizia del Comune di Jesi, dove lavora dal 1986, e in via di pensionamento il prossimo giugno: in caso di vittoria elettorale del candidato sindaco Matteo Marasca e delle liste civiche della maggioranza uscente, sarà lui l’assessore a urbanistica e ambiente della nuova giunta. La presentazione nella sede di via Cavour di Jesiamo. «Prima del voto- dice Marasca- annuncerò anche gli eventuali assessori a servizi sociali e cultura. Con Landino Ciccarelli, ho voluto scegliere una persona che ha 40 anni di esperienza nella macchina comunale, di cui ben conosce il funzionamento, e una figura di profonda umanità e disponibilità. Semplificazione delle procedure per chi vuole investire, mobilità sostenibile, problematiche ambientali, potenziamento della raccolta differenziata sono i temi sui quali ci metteremo al lavoro con lui». L’eventuale nomina da luglio, una volta lasciato l’incarico in Comune.
Ciccarelli lavora in Municipio dal 1986 (proveniva dal comune di San Severino Marche, dove aveva svolto servizio nel settore edilizia dell’ufficio tecnico comunale dal 1981) e da circa venti anni guida il settore Edilizia, prima da responsabile della relativa Unità Operativa e da dieci anni titolare della Posizione Organizzativa relativa allo Sportello Unico per l’Edilizia e Controllo del Territorio. Spiega l’assessore in pectore: «In termini di esperienza e servizio, intendo restituire qualcosa ad una città che tanto mi ha dato negli anni. Dialogo, ascolto, umiltà, trasparenza e servizio le parole chiave: il rapporto diretto che un Comune ha col cittadino è stimolante e difficile. La soddisfazione maggiore nei miei anni di incarico è stata tutte le volte che chi si è confrontato con me, anche dopo un no, è uscito dall’ufficio dicendomi di aver capito la questione».
Prosegue Ciccarelli in tema di priorità: «Jesi ha tanti contenitori non utilizzati, dal Cascamificio all’Asur di via Guerri al San Martino, da recuperare. Anche contenitori privati: l’ex concessionario Frulla di viale della Vittoria, altri spazi su Viale della Vittoria stesso o in centro, da destinare a nuovi utilizzi al passo coi tempi. E in tale senso vanno aggiornati strumenti e regolamenti urbanistici, pensati per tempi diversi e oggi superati. Buona urbanistica significa anche servizio all’ambiente». Quanto al centro storico, «un’area che merita attenzione anche in tema di edilizia e che oggi affronta problematiche opposte rispetto al rischio desertificazione degli anni ‘80».
Sugli assessori uscenti e non confermati Roberto Renzi (urbanistica e lavori pubblici, che Marasca terrà per sé) e Cinzia Napolitano (ambiente), Marasca dice: «Giudizio politico ovviamente positivo sul loro lavoro, dato che è al proseguimento del progetto portato avanti dall’amministrazione uscente che miriamo. Anche tra prima e seconda giunta Bacci sono cambiati assessori, non conta la continuità delle persone ma quella del progetto».