Jesi-Fabriano

Jesi, zona Coapa e problematiche urbane. La raccolta firme dei cittadini approda in aula

Il movimento Jesi in Comune chiederà all’amministrazione se sono state fornite risposte alle numerose segnalazioni di residenti e commercianti di viale don Minzoni

Le segnalazioni di residenti e commercianti di viale don Minzoni

JESI – «Riqualificare la zona Coapa attraverso nuovi marciapiedi adibiti anche a pista ciclabile, segnaletica stradale quali strisce pedonali, manutenzione del verde e riqualifica dei parchi, manutenzione strade e apertura strada con annesso parcheggio, in modo da poter usufruire del quartiere in sicurezza, rendendolo agibile». È quanto hanno chiesto, alcuni mesi fa, residenti e commercianti dell’area di viale Don Minzoni. Una raccolta firme giunta in Comune, che ora approda in consiglio comunale.

«Negli scorsi mesi – spiega Samuele Animali di Jesi in Comune – un folto gruppo di residenti e titolari di aziende ha presentato all’amministrazione una serie di segnalazioni-proposte relative a problematiche che interessano la Zona Coapa (viale Don Minzoni e vie limitrofe). Ci si sofferma in particolare su questioni che riguardano viabilità, sicurezza (es. mancanza di marciapiedi, caditoie non custodite…) e riqualificazione del verde, la cui manutenzione è solitamente effettuata direttamente dai residenti. Lo scorso 23 giugno, i proponenti della raccolta firme hanno incontrato gli assessori Renzi e Napolitano, i quali hanno prospettato un pronto intervento almeno per quanto riguarda le questioni di ordinaria manutenzione, in particolare afferenti a viabilità, segnaletica e caditoie;. A distanza di oltre 3 mesi non risultano interventi puntuali o altri riscontri».

Le segnalazioni di residenti e commercianti di viale don Minzoni

«Il nostro gruppo consiliare – prosegue il consigliere di minoranza – è comunque interessato a conoscere quali siano le intenzioni e le tempistiche che l’amministrazione si è data in merito a quanto prospettato e chiede se i fatti illustrati siano veri e se risultino adottati o stiano per adottarsi provvedimenti in proposito». A tal fine, è stata presentata un’interrogazione in consiglio comunale.